venerdì 24 luglio 2009

Alla ricerca della perfezione


Sta nascendo il 2° Barcellona di Pep Guardiola


Dopo la straordinaria stagione 2008/09 il Barcellona di Pep Guardiola è atteso dalla temporada delle conferme.
L'impresa sicuramente non sarà facile visto il ritorno in grandissimo stile di Florentino Perez che ha fatto terra bruciata sul mercato comprando i migliori giocatori del mondo a prezzi folli. Laporta è stato abbastanza fermo sul mercato dall'alto della manifesta superiorità della sua squadra, ma poi con un'operazione clamorosa ha portato al Camp Nou Ibrahimovic in cambio di circa 50 milioni di Euro più Eto'o mentre è ormai sfumato il prestito di Hleb.
Un'operazione a ben vedere molto conveniente per l'Inter visto che il camerunense numeri alla mano è molto più decisivo dello svedese e i 50 milioni elargiti dal presidente blaugrana davvero non si spiegano.
L'ossatura della squadra è rimasta tutto sommato la stessa con poche eccezioni: tipo Maxwell che andrà ad occupare la fascia sinistra difensiva al posto di Abidal e per l'appunto Ibrahimovic che sarà il terminale offensivo.
Inoltre sono arrivati anche il centrale brasiliano Henrique, che con Luxemburgo al Palmeiras si è segnalato come uno dei migliori difensori del Paulistao e del Brasileirao e Keirrison dal Palmeiras che però è stato girato in prestito al Benfica.
Scelta questa abbastanza azzardata visto che nell'economia del gioco blaugrana K9 sarebbe stato il giocatore più similare ad Eto'o nel dare profondità e puntare sempre la porta.
Alla fine i perni della squadra saranno sempre gli stessi: Puyol, Dani Alves, Xavi, Iniesta e Messi.
In particolare al terzetto di ex canterani toccherà dare qualità e imprevedibilità alla manovra che è stata spettacolare e quantomai redditizia nella stagione che ci lasciamo alle spalle.
La Supercoppa Europea contro lo Shakhtar e il Mondiale per Club verosimilmente contro l'Estudiantes saranno il clou di una stagione che vivrà sul dualismo con il Real Madrid finalmente tornato galactico.
Sin da ora i paragoni già si sprecano tra le 2 rivali di Spagna, ma allo stato attuale l'11 di Guardiola sembra avere ancora qualcosa in più e starà poi al campo confermare tali sensazioni estive.
Il Barcellona intanto sta cercando di rinforzare la difesa, ma dopo essere stato impiegato in Champions League è definitivamente tramontata l'ipotesi Chygrynsky, quindi Laporta dovrà dirottare le sue attenzioni su altri giocatori, magari meno costosi dell'ucraino per il quale a Donetsk volevano almeno 15 milioni di Euro.
L'operazione che rimarrà sicuramente nella memoria degli appassionati e segnerà la stagione blaugrana è quella che ha portato Ibrahimovic in Catalunya e Eto'o a Milano.
Resta però un dubbio lecito: se la priorità era vendere Eto'o che sarebbe andato in scadenza nel 2010, perchè sostituirlo con il costosissimo Ibrahimovic e continuare a far giocare Henry a sinistra???
Ormai il francese va per i 32 anni e spostato sulla sinistra certamente rende meno che al centro; non sarebbe stato più logico spostare lui al centro come sostituto del camerunense (con Bojan pronto a sfruttare ogni occasione utile) e prendere Ribery???
In tal modo si sarebbe completato il rinforzamento della fascia sinistra e avrebbero risparmiato diversi milioni sull'ingaggio.

giovedì 23 luglio 2009

Eduardo Vargas

La ultima esperanza Roja

Il Cile dopo la generazione d'oro che disputò i Mondiali del 1998, ha finalmente in casa una nuova generazione di giovani talenti pronti ad esplodere e sbarcare in Europa.
Dopo i vari Mati Fernandez, Alexis Sanchez, Orellana si stanno mettendo i mostra altri ragazzini ancor più giovani, ma già capaci di grandi imprese come la vittoria al Torneo di Tolone di quest'anno.
Tra questi il più promettente è senz'altro Eduardo Vargas; andiamo a conoscerlo meglio:

Eduardo Jesús Vargas Rojas è nato a Santiago de Chile il 20 novembre 1989 ed ha mosso i suoi primi passi da calciatore con il Palestino e l'Universidad Catolica.
Nel 2006 dopo essere stato il capocannoniere di un torneo giovanile è stato adocchiato dal Cobreloa che lo ha messo sotto contratto e aggregato alla squadra B.
Il suo passaggio in prima squadra non si è fatto attendere e da allora è un punto fisso delle Volpi. La sua crescita è continua e costante e ormai dopo le ottime prove con le selezioni giovanili del Cile è diventato un obiettivo di mercato delle grandi d'Europa.
Con la Roja ha già partecipato al Torneo di Tolone del 2008 e a quello vittorioso del 2009 in cui si è segnalato come uno dei migliori giocatori della manifestazione mettendo a segno 3 gol, ma a causa di un infortunio non ha potuto partecipare al Sudamericano sub-20 disputatosi in gennaio.

Destro naturale, brevilineo potente (173 cm x 67kg), dal fisico asciutto ed elastico, baricentro basso; è in grado di giocare sia da prima che da seconda punta, che preferisce partire da destra.
Il fisico non è da corazziere, ma l'ottimo scatto e la sua esplosività ne fanno un abile "acrobata" in grado di giostrare molto bene sul filo del fuorigioco.
Ha un grande fiuto del gol, è freddo sotto porta ed è in possesso di una qualità degna dei grandi attaccanti: si trova sempre al posto giusto nel momento giusto.
Il tiro con il destro è secco e preciso, bravo di testa nonostante l'altezza non elevata, la tecnica è molto buona cosi come il dribbling, con cui alle volte delizia le platee con giocate d'alta scuola, ma può anche incappare in alcuni leziosismi di troppo.
E' stato paragonato a Pato da alcuni addetti ai lavori e si è detto onorato di tale accostamento, nonchè di ispirarsi molto al brasiliano del Milan di cui spera di ripercorrere le orme.
Nel Clausura in corso è già andato a segno 2 volte nelle prime 2 giornate contribuendo attivamente al 1° posto della formazione di Calama in coabitazione con l'Audax Italiano, uniche 2 compagini cilene che per ora viaggiano a punteggio pieno.
Il suo valore attuale di mercato si aggira sui 2 milioni di Euro e sono già pervenute diverse offerte al Cobreloa da parte di diversi club europei come il Celtic, l'Atletico Madrid, il City di Hughes, il Wigan e i Rangers di Glasgow.


sabato 18 luglio 2009

Sir Ferguson quanti errori!!!


Come nasce il nuovo Manchester United


Dopo la vittoria nella scorsa Premier League e la Champions League sfumata per un soffio nella finale di Roma contro il Barcellona, il nuovo corso United riparte sempre da Ferguson, ma senza la stella Cristiano Ronaldo.
Ormai già la scorsa estate si vociferava di un suo possibile passaggio al Real Madrid, ma non si era concretizzato per la forte opposizione del manager scozzese che ha declinato qualsiasi offerta merengue per il suo asso.
Questa stagione però serviva il colpo ad effetto a Florentino ed obiettivamente l'offerta era galattica e irrinunciabile. La sua partenza lascia un grande vuoto tecnico nella rosa, ma ha portato in dote un tesoretto di quasi 100 milioni di Euro che potrebbe essere reivestito per allestire una nuova squadra competitiva.
Oltre alla cessione di Ronaldo bisogna ricordare anche quella di Tevez che si è accasato al City di Hughes. A ben vedere 2 cessioni non proprio intelligentissime visto che hanno rinforzato una diretta concorrente per la Champions e forse una per la Premier.
I soldi incassati sono stati reinvestiti in parte per Valencia del Wigan e Obertan del Bordeaux e infine è arrivato Owen dal Newcastle però a parametro 0.
Analizziamo però nel dettaglio gli arrivi:

Owen non lo scopriamo certo oggi, è stato uno dei migliori attaccanti del nuovo millennio però a 30 anni è un pò logoro nel fisico e viene da una serie innumerevoli di infortuni di diversa entità. Negli ultimi anni ha giocato poco e segnato discretamente, ma non è certo un giocatore affidabile soprattutto perchè la sua tenuta fisica è un'incognita. In coppia con Rooney o Berbatov, qualora il fisico reggesse potrebbe portare in dote un buon numero di gol che nelle ultime stagioni erano garantiti solo da C.Ronaldo.

Valencia è più un'ala pura rispetto al portoghese che negli ultimi 2 anni ha fatto principalmente la prima punta e da lui è lecito aspettarsi tanta corsa, ma di certo non è uno di quei giocatori che spostano gli equilibri, ne tantomeno un goleador. Inoltre è da verificare il suo impatto con una grande d'Inghilterra visto che fin'ora ha giocato solo in squadre di media levatura.

Obertan è un giovane di grandi prospettive. Un'attaccante esterno che però è fumoso all'inverosimile e non a caso il Bordeaux campione di Francia a gennaio lo ha girato in prestito al Lorient per farlo maturare. A 20 anni il francese ha però dei grandi margini di miglioramento e alla corte di Sir Alex potrebbe fare il salto di qualità tanto atteso e diventare forse l'erede di Cr7 però al primo appuntamento stagionale si è già infortunato e ne avrà per 3 mesi.

A giudicare dagli acquisti dunque sembra essersi indebolito lo squadrone che lo scorso anno ha sfiorato un clamoroso Treble (Coppa di Lega, Premier League e Champions League).
Infatti se oltre alle partenze illustri consideriamo che alcuni giocatori chiave sono ormai in là con gli anni come Giggs che potrà garantire poche presenze ad alto livello nella prossima stagione, Gary Neville ormai quasi un ex calciatore, Scholes inesorabilmente sul viale del tramonto e Van der Sar che necessita di un sostituto viste le quasi 39 primavere, ci accorgiamo che lo United per restare al vertice davvero necessita di qualcosa in più.
La fascia destra si è molto indebolita ed è arduo pensare che Rafael da solo possa sostituire sin da subito Neville, ci sarebbe O'Shea che è un giocatore duttile, ma con tanti limiti ed Hargreaves che potrebbe coprire tutti i ruoli sulla destra nonchè giocare da centrale di centrocampo, però i suoi guai fisici ne limitano molto il suo contributo alla squadra.
In mezzo al campo servirebbe un regista in grado di innescare la velocità di Rooney e Owen, ma è indubbio che questo ruolo non compete ad Anderson: il brasiliano dopo anni molto buoni da punta (campocannoniere del Mondiale under17 del 2005) è stato riadattato da Ferguson a centrocampo, ma i risultati sono pessimi.
In porta l'interesse per Diego Lopez del Villarreal è forte però per ora non c'è stato ancora nulla di concreto e a vedere le prestazioni di Foster nel Tour asiatico vengono i brividi ai polsi ad immaginarlo in campo in una gara di Premier o Champions per sostituire Van der Sar.
Verosimilmente nella prossima stagione giocheranno di più i vari Park, Fletcher, Nani o i giovani Macheda, Tosic, Petrucci, Fabio però sarà difficile tenere testa al nuovo Chelsea che con Zhirkov e forse Pirlo si sta rinforzando molto e al Liverpool che ha preso Johnson e probabilmente si troverà a dover rimpiazzare Xabi Alonso sempre più vicino al Real.
Real Madrid e Barcellona che rappresentano dei grandi ostacoli in vista della Champions perchè quest'anno fanno davvero paura....che sia finito il dominio di Sua Maestà sull'Europa???

giovedì 16 luglio 2009

All'Estudiantes la Copa Libertadores 2009


Pincha Campeòn de America

lunedì 6 luglio 2009

....y los Galacticos ya son 2


Tambien C. Ronaldo presentado en el Bernabeu

Velez: un justo ganador?


Velez Sarsfield campeòn del Clausura 2009

Vélez: Germán Montoya; Gastón Díaz, Sebastián Domínguez, Nicolás Otamendi, Emiliano Papa; Fabián Cubero, Franco Razzotti, Víctor Zapata; Maximiliano Moralez; Juan Manuel Martínez y Hernán Rodrigo López. Director técnico: Ricardo Gareca.

Huracán: Gastón Monzón; Carlos Araujo, Paolo Goltz, Eduardo Domínguez, Carlos Arano; Leandro Díaz, Mario Bolatti, Patricio Toranzo; Matías Defederico, Javier Pastore; Federico Nieto. Director técnico: Angel Cappa.