domenica 1 gennaio 2012

L'anno che verrà


Pronostici sull'anno 2012

Il 2011 da oggi è ufficialmente alle spalle. Si chiude un anno di calcio abbastanza intenso; un anno che ha consacrato ancora una volta di più il meraviglioso Barcellona di Guardiola che ha vinto 5 trofei su 6 nell'anno solare. Dodici mesi che hanno visto la grande ascesa di Neymar, il colpo storico della U de Chile, il crollo verticale delle inglesi in Champion's League, la retrocessione storica del River Plate in Segunda, l'affermazione di prepotenza del Boca Junios nell'Apertura e la clamorosa vittoria dell'Uruguay nella Copa America.
Il 2012 si preannuncia piuttosto ricco, con la ciliegina degli Europei che farà da apripista per le Olimpiadi di Londra che sublimeranno l'anno di sport.
Non è mia consuetudine fare pronostici perchè in questo gioco è facilissimo incappare in errori, ma stavolta farò un'eccezione, sperando di non dovermi poi smentire di nuovo tra 12 mesi.

Serie A: Juventus

La Juventus di Conte in questa stagione è tornata alla ribalta, approfittando anche del livello piuttosto basso del nostro campionato e di un andamento lento che la vede capolista alla pari con il Milan con la miseria di 34 punti conquistati in 16 partite.
La Vecchia Signora dopo anni bui è ritornata a primeggiare grazie alla grande mentalità portata da Conte che ha conferito ai suoi una forte voglia di vincere.
Ci sono dei limiti tecnici evidenti, ma la furia agonistica messa in campo in alcune occasioni è stata davvero impressionante (vedi sfida col Milan e Inter a San Siro) ed è quella che fin'ora ha fatto la differenza a favore dei torinesi.
Il mercato di gennaio ha gia portato Borriello che andrà a completare il pacchetto offensivo che forse verrà alleggerito con le cessioni dei 3 esuberi (Toni, Amauri e Iaquinta). Per il resto la rosa è abbastanza completa in ogni reparto.
Mancano ancora tante giornate prima della fine del campionato, ma è chiaro che la lotta per il titolo sarà tra Juventus e Milan, con i rossoneri che però hanno una rosa con qualche defezione e l'impegno in Champon's che inevitabilmente costerà dei punti in serie A.
Per la prima volta dal 2006, i bianconeri hanno la concreta possibilità di tornare a vincere il titolo.


Liga: Real Madrid

Anche se nel Clasico il Barcellona ha dimostrato di essere ancora superiore al Real, i Blancos di Mou hanno una rosa più ampia e una costanza che a mio avviso alla fine li porterà al titolo.
Il Barcellona è fantastico negli 11 titolari, ma se dovessero venire meno, potrebbe pagare dazio in una lunga corsa a tappe come il campionato.
Mourinho dal canto suo è una garanzia in campionato ma ha dimostrato di non essere ancora giunto al livello dei catalani che però si esaltano maggiormente nella partita secca, mentre nella Liga hanno avuto dei piccoli stop.
L'impegno in Champion's che durerà parecchio per entrambe le contendenti potrebbe sicuramente distogliere le attenzioni dalla Liga, però il Real avendo 2 grandi giocatori per ruolo avrà più possibilità di reggere la doppia competizione.


Premier League: Manchester City

L'ultima giornata di Premier ha visto la doppia sconfitta delle 2 squadre di Manchester che stanno dominando il campionato e restano appaiate in vetta a quota 45.
Entrambe fuori dalla Champion's League e per ora senza una reale potenziale contendente ad intromettersi nella lotta per il titolo.
Sarà fino alla fine una lotta a 2: da un lato l'esperienza degli uomini di Ferguson che dopo il tonfo di Basilea hanno ripreso a correre, dall'altro il roster pazzesco del City che sta attraversando un momento di flessione, ma ha gli uomini per restare in vetta e staccare i rivali cittadini che nel derby dell'Old Trafford sono stati travolti da una pioggia di gol.
Non ci sono 5 gol di differenza tra i due team, ma in questa stagione il City è oggettivamente più forte anche se Mancini non sempre prende le decisioni più adeguate.
Nel complesso però dovrebbe prevalere il City.


Bundesliga: Bayern Monaco

Il Bayern in questa stagione ha dimostrato di essere l'alternativa più credibile in ottica Champion's League alle 2 spagnole che rischiano di monopolizzare la competizione.
La Bundes è arrivata alla consueta pausa invernale con il Bayern su in vetta a 37 punti e Schalke e Borussia Dortmund che inseguono a quota 34.
Alla fine sarà verosimilmente questo terzetto a giocarsi il meisterschale, con gli uomini di Heynckes che partono favoriti in virtù di una rosa di maggiore caratura che vede in Robben il grimaldello per spaccare qualsiasi difesa e a differenza delle rivali ha una mentalità e un'abitudine a vincere che fanno a loro modo la differenza.


Ligue 1: PSG

Partiamo da un concetto: i parigini molto probabilmente avrebbero vinto la Ligue 1 anche con Kombouarè, ma evidentemente l'ex tecnico non poteva durare.
Cosi Leonardo ha messo sotto contratto Carlo Ancelotti che rappresenta più di una garanzia e il suo know how sarà fondamentale nello sviluppo del club che ambisce a conquistare non solo la Francia, ma anche l'Europa.
Grazie alla saggia guida di Carlò e ai milioni della proprietà al PSG molto presto potrebbe andar stretto il giardino di casa, ma nel frattempo c'è una Ligue 1 da conquistare e l'impresa non sembra ardua visto che il mercato di gennaio porterà in dote altri giocatori di alto profilo e le rivali più accreditate, Lille e Lione sono rispettivamente staccate di 4 e 5 punti.
Il finale sembra essere abbastanza scritto.


Champion's League: Barcellona

A meno che non si incontrino prima, la finale tra Real Madrid e Barcellona sembra abbastanza scritta, con i catalani che partono favoriti ad oggi.
L'unica che potrebbe intromettersi è il Bayern Monaco che fin'ora si è comportato benissimo in Champion's ed ha una rosa di primissimo livello soprattutto dalla cintola in su.
Poche speranze per tutte le altre.


Europa League: Metalist

Il quadro dell'Europa League è radicalmente cambiato da quando è finita la fase a gironi della Champion's League che ha visto l'eliminazione di squadre come il Porto, il Manchester City, il Manchester United, l'Ajax e il Valencia.
Tutte pericolosissime contendenti che sono state catapultate in Europa League e per valore assoluto sarebbero tutte papabili finaliste, ma è da valutare l'impatto psicologico con una competizione diversa e che spesso riserva delle insidie.
Da qui a maggio la strada è lunga e non di rado a spuntarla sono state delle outsider e per questo azzardo il Metalist di Markevich che ha superato in maniera brillante la fase a gironi e può vantare tra le sue fila degli elementi interessanti come Blanco, Taison, Cleiton Xavier, Sosa ecc ecc...


Campionati europei: Germania

Negli ultimi 10 anni la Germania ha collezionato un secondo posto e 2 terzi posti ai mondiali e un secondo posto all'Europeo a dimostrazione del fatto che quando ci si gioca qualcosa di importante, loro ci sono sempre.
La squadra di Low dopo un mondiale giocato alla grande, ha finalmente la maturità giusta per iniziare a raccogliere quanto seminato negli anni passati (che hanno già portato una serie di vittorie a tutti i livelli delle Under).
I giovani di ieri sono ora dei campioni affermati che giocano nelle più grandi squadre europee e rappresentano una garanzia.
La Spagna è la nazionale più forte al mondo e per valore assoluto è la logica favorita essendo reduce dalla doppietta Europei e Mondiali del 2008 e 2010, ma la guerra a distanza tra Real e Barcellona potrebbe far arrivare i giocatori della Selecciòn abbastanza stanchi all'appuntamento in Polonia e Ucraina, oltre a minare l'equilibrio dello spogliatoio iberico.
Il gruppo B dove è inserita la Germania è il classico gruppo di ferro con Danimarca, Olanda e Portogallo, ma un'eventuale passaggio del turno spalancherebbe agli uomini di Low le porte delle semifinali, andando ad incontrare nei quarti le vincenti del gruppo A che è tutt'altro che probitivo.