martedì 30 giugno 2009

Kakà ahora si es un Galactico


Kakà presentato al Bernabeu

Finalmente dopo tanta attesa Kakà è stato presentato al Santiago Bernabeu davanti a diverse migliaia di tifosi accorsi per rendere omaggio al primo grande acquisto del Florentino-bis.
Nella prossima stagione il brasiliano indosserà la camiseta blanca numero 8 e non il 5 che in molti si auspicavano.
Quel 5 che fu di Zidane, e proprio il francese è stato il grande assente della serata.
Durante la conferenza stampa di presentazione poi Kakà si è detto felice di essere al Real Madrid e non teme la presenza di Ronaldo con cui è certo di formare una coppia fantastica.

domenica 28 giugno 2009

Al Brasile la Confederations Cup 2009


Una Seleçao fabulosa

Il
Brasile di Dunga si aggiudica la Confederations Cup al termine di una partita bellissima ed avvicente all'Ellis Park di Johannesburg contro gli Usa con il punteggio di 3-2.
I verdeoro si confermano cosi campioni della manifestazione bissando il trionfo di 4 anni fa in Germania.
Prima di fare i doverosi complimenti al Brasile però bisogna rendere onore agli uomini di Bradley che hanno giocato una grande partita e una grande Confederations dopo un inizio difficile.
Gli States arrivavano a questa finale da outsider e senza nulla da perdere e nonostante la sconfitta hanno dimostrato di essere una signora squadra pronta a fare bella figura anche nella prossima rassegna iridata.
L'inizio di partita è stato tutto di marca verdeoro, ma al primo tiro in porta Dempsey ha portato avanti i suoi con tocco sporco su traversone dalla trequarti di un grandissimo Spector.
Il vantaggio non ha cambiato il copione della partita con il Brasile a fare gioco e a cercare il gol e gli Usa con almeno 8 uomini dietro la linea della palla e pronti a partire in contropiede.
Dunga si è esposto alla trappola messa su da Bradley per tutto il primo tempo e al 27' al termine di un contropiede da antologia architettato da Davies e Donovan, gli Usa hanno raddoppiato con il mancino incrociato del capitano.
Sembrava essere tutto perfetto, cosi come contro la Spagna la tattica di Bradley padre stava dando i suoi frutti e ad un tratto persino il Brasile Pentacampeao pareva impotente contro i maestri del football (quello americano).
Finchè le gambe hanno retto gli statunitensi hanno giocato una partita eccellente e messo in mostra delle individualità di alto profilo come Donovan, pronto ad una nuova chance nel vecchio continente, Onyewu, in scadenza con lo Standard Liegi e meritevole di una grande d'Europa, Spector, formidabile nel chiudere Robinho per tutto il primo tempo, Dempsey, sempre al posto giusto al momento giusto e il vecchio Howard che in questa manifestazione ha messo in mostra solo il meglio del suo repertorio.
Il brasiliani stanchi dopo le numerose partite giocate nell'ultimo mese sono andati a riposo sotto di 2 gol, ma gli ultimi minuti del primo tempo lasciavano ben sperare vista la veemente reazione al doppio svantaggio.
La svolta si è avuta alla ripresa del gioco perchè dopo soli 40 secondi dall'inizio del secondo tempo Luis Fabiano con un gol da grande attaccante ha riaperto la gara capitalizzando al massimo una piccola distrazione (forse l'unica) di Demerit.
Gli ingressi poi di Daniel Alves ed Elano hanno dato un nuovo assetto alla Seleçao che ha continuato a creare occasioni da rete, beneficiando anche delle energie quasi al lumicino degli uomini di coach Bradley.
Il gol del pareggio era nell'aria e dopo la rete non convalidata a Kakà, il 2-2 è arrivato al termine di una delle azioni più belle del match: discesa devastante di Kakà sulla sinistra che è andato via ad un impeccabile fin li, Spector e ha messo in mezzo col sinistro un pallone delizioso per Robinho che da 2 passi ha sparato sulla traversa, per sua fortuna c'era li appostato O' Fabuloso che di testa ha insaccato il gol del pareggio.
Con la doppietta di questa sera Luis Fabiano ha raggiunto quota 5 reti nel torneo e si è aggiudicato il titolo di capocannoniere, nonchè un mare di elogi ed ha guadagnato ulteriori punti nel testa a testa con Dzeko e Adebayor per diventare il nuovo attaccante del Milan.
Dopo il 2 a 2 gli States sono definitivamente spariti dal terreno di gioco e hanno mostrato il fianco ad un Brasile inarrestabile.
In campo si sono persi gli equilibri e per 2 volte Luis Fabiano è riuscito a sfondare per vie centrali, una cosa impesabile dopo i primi 45' in cui c'era spazio solo sulle corsie laterali mentre al centro la diga eretta da Demerit e Onyewu era pressocchè invalicabile.
All' 84' però sugli sviluppi di un corner calciato da Elano, il capitano Lucio è andato a staccare più alto di tutti ed ha regalato la vittoria ai suoi.
Una vittoria meritata, che fa ben sperare in vista del futuro, anche tenendo conto che nel giro di 12 mesi usciranno sicuramente nuovi talenti in giro per il Brasile pronti a vestire la casacca verdeoro.
Basti pensare che lo scorso anno gente come Felipe Melo, Ramires e Andrè Santos ancora doveva entrare nel giro della Seleçao e al momento è titolare.
Ora toccherà a Dunga bissare il trionfo in Sud Africa il prossimo anno, cosi dopo il trionfo prima da giocatore e poi da allenatore nella Confederations Cup potrà eguagliare Zagallo e Beckenbauer vincendo il Mondiale prima da giocatore (Usa 94) e poi da allenatore.
Nonostante le tante critiche in patria per un gioco spesso poco spettacolare, soprattutto nelle gare casalinghe di Qualificazione al Mondiale nel girone Sudamericano, il tecnico verdeoro si sta facendo largo tra lo scetticismo generale ed ha conquistato 2 trofei su 2 nelle competizioni ufficiali sin qui disputate con la nazionale maggiore: vale a dire la Copa America 2007 e la Confederations Cup 2009.
Le basi per costruire un successo ci sono tutte: Julio Cesar tra i pali è una garanzia assoluta, la difesa il prossimo anno dovrebbe rinforzarsi con Thiago Silva e Alex Silva in mezzo e Marcelo a sinistra.
A centrocampo Felipe Melo è ormai insostituibile e al suo fianco potrebbero alternarsi tranquillamente Gilberto Silva, Josuè, Hernanes, Elano, Ramires e Anderson.
In attacco poi c'è solo l'imbarazzo della scelta con il trio Kakà-Robinho-Luis Fabiano che può avere come valide alternative Nilmar, Pato, Keirrison, Grafite e potrebbe addirittura esserci l'affascinante ritorno in nazionale di Ronaldo.
Insomma sta a Dunga trasformare in realtà i sogni di milioni di brasiliani che non vedono l'ora di tornare sul tetto del Mondo, e se i proverbi valgono qualcosa al Cucciolo basti sapere che non c'è 2 senza 3...

lunedì 22 giugno 2009

Un importante traguardo


Sognando Futbolandia raggiunge le 10000 visite

Innanzi tutto è doverso ringraziare tutti voi per questo importante traguardo raggiunto insieme, un taguardo che mi gratifica del lavoro svolto fin'ora e mi invoglia a continuare su questa strada.
Da quando è nato Sognando Futbolandia mi sono sempre proposto di trattare tutti gli argomenti più importanti del momento, in maniera distaccata e spero (e credo) con la giusta competenza e dettagliatezza.
Ovviamente a causa di impegni di varia natura non posso aggiornare il blog con una frequenza fissa, per questo ho cercato di puntare più sulla qualità che sulla quantità.
Ad alcuni magari 10000 visite potrebbero sembrare poche, ma dal mio punto di vista sono una cifra considerevole poichè non ho mai esasperato la pubblicità del blog, ne usato decine di etichette per facilitare la ricerca (le ritengo antiestetiche), ne lasciato il link del mio blog sotto ogni commento come fanno alcuni.
Per quanto riguarda i commenti ho sempre cercato di rispondere a tutti in maniera chiara, anche a chi ha commentato solo per criticare o screditare, ma ci terrei a precisare che i commenti sono ben accetti solo quando sono costruttivi, viceversa è meglio limitarsi a leggere e basta senza aprire bocca solo per il gusto di farlo.
Personalmente la cosa che mi da più soddisfazione è sapere che chi ha letto un articolo, tornerà a leggere il blog.
Questo per me è molto importante perchè vuol dire che quanto letto in precedenza è stato di gradimento del lettore.
Il mio obiettivo è quello di "costruirmi" pian piano uno sparuto gruppetto di lettori abituali con cui poter condividere opinioni e idee sul calcio.
Archiavato questo traguardo, ora punto dritto alle 50000 visite, traguardo che ovviamente condividerò di nuovo con tutti i lettori.
Grazie a tutti.

The Chosen One

martedì 16 giugno 2009

Auguri


Tantissimi auguri di Buon Compleanno

Oggi c'è da festeggiare un compleanno speciale, tanti, tanti, tanti auguri di cuore.

lunedì 8 giugno 2009

Kakà ya es un "Galactico"

Atteso a breve l'annuncio di Kakà al Real

Ormai è attesa solo l'ufficialità del passaggio di Kakà al Real Madrid dopo che il fuoriclasse brasiliano ha superato le visite mediche a cui è stato sottoposto dal dottor Hernandez all'ospedale Esperanza di Recife.
Ormai le speranze che resti in rossonero sono pressochè nulle e già da domani il suo nome resterà solo un ricordo dalle parti di Milanello.
Se da un lato migliaia di tifosi dovranno rammaricarsi per la perdita di un campionissimo del suo calibro, dall'altro ci sono milioni di tifosi merengue sparsi per il mondo pronti a sognare con il loro nuovo idolo.
Kakà è il primo grande colpo di Florentino Perez e c'è da giurarci che a lui faranno seguito altri grandi nomi perchè il nuovo presidente merengue è intenzionato a mettere su un nuovo dream team per tornare sul tetto del Mondo.
I grandi nomi si sprecano, ma se è vero che arriveranno altri grandi giocatori è alquanto utopistico pensare che possano coesistere tutti all'interno di una squadra. Dunque sarà necessario sfoltire la rosa e acquistare con oculatezza perchè già è naufragato una volta il progetto "Galacticos" e un bis sarebbe davvero disastroso per un Real mai cosi lontano dal Barcellona.
Kakà e Negredo sono già stati acquistati; potrebbero arrivare Albiol per la difesa, Xabi Alonso a centrocampo, uno tra Ribery e Cristiano Ronaldo sugli esterni e Villa dal Valencia.
Il sogno resta sempre Cristiano Ronaldo che ormai da un paio d'anni sembra destinato al Real.
Se dovesse arrivare il portoghese, andrebbe a comporre una coppia da sogno con Kakà e aumenterebbero in maniera esponenziale le chances di vittoria in Liga e in Champions per la squadra di Pellegrini.
Non resta che chiedersi se mettere cosi tanti galli nello stesso pollaio alla fine non possa rivelarsi deleterio visto che all'interno di una squadra che vuole vincere bisogna avere prima di tutto degli equilibri ben definiti. Resta da decifrare anche il ruolo che avrà Raul, fin'ora intoccabile, ma che ormai potrebbe essere messo in discussione se dovessero restare Higuain e Huntelaar e se dovesse arrivare anche Villa a completare il reparto offensivo.
Pellegrini dunque avrà il suo bel da fare, ma se il cileno avrà dei dolci dilemmi da risolvere, il brasiliano Leonardo avrà già perso il sonno visti i dubbi che attraversano la campagna acquisti del Milan.
Perso il giocatore più forte, è mia opinione che non lo si dovrebbe sostituire perchè al mondo non esiste un altro Kakà. Ci sarebbe Ribery che ha caratteristiche simili, ma siccome è nel mirino di Perez il suo acquisto è molto difficoltoso.
Meglio puntare su Ronaldinho come sostituto di Kakà e rinforzare la rosa in altri reparti come la difesa, sia la centro che sulle fasce e l'attacco.
In queste ultime ore si parla di un repentino avvicinamento a Edin Dzeko del Wolfsburg che dunque escluderebbe l'arrivo di Adebayor, ma per ora sono solo voci. L'unica cosa certa è che Kakà lascerà il Milan dopo 6 stagioni in cui ha vinto tutti e ha incantato come pochi altri nella storia rossonera.
Un campione dal volto pulito arrivato a Milano in punta di piedi che ha saputo conquistare tutti sin dalle prime apparizioni.
Campione d'Italia al primo colpo, poi Campione d'Europa e Campione del Mondo e a suggello di un 2007 stratosferico è arrivato il Pallone d'Oro che lo ha consacrato come miglior giocatore del Mondo.
Di lui i tifosi rossoneri potranno solo ricordare le accelerazioni, i suoi tocchi di palla, i suoi tiri, la sua corsa a testa alta (come solo i grandi sanno fare), gli assist e le fantastiche emozioni regalate nelle notti di Champions.
A breve lo stesso Ricky dal Brasile in una conferenza stampa dovrebbe annunciare il suo passaggio alla Casablanca, che concluderà ufficialmente la sua avventura al Milan.
I dettagli economici del traferimento ancora non sono noti, ma Kakà quasi sicuramente firmerà un contratto di 6 anni con il Real e verrà presentato al Bernabeu verosimilmente alla fine della Confederations Cup.

domenica 7 giugno 2009

Una derrota historica

Uruguay-Brazil 0-4

Il Brasile dopo un'attesa lunga 33 anni torna a battere in Uruguay la Celeste e lo fa con un roboante 0-4 che gli vale l'aggancio in vetta al Paraguay nel girone di qualificazione Sudamericano.
A Montevideo i verdeoro di Dunga hanno aperto le danze con Dani Alves, proseguito poi con Juan, Luis Fabiano e Kakà per un 4 a 0 di dimensioni storiche. L'altra capolista, il Paraguay invece ha subito un cocente stop interno, battuto 2-0 dal giovane e brillante Cile di Bielsa che ormai incalza ad una sola lunghezza dal duo di testa.
A 2 punti poi insegue l'Argentina di Maradona che con un gol del "Cata" Diaz è riuscita a battere la Colombia al Monumental.
La Selecciòn non ha convinto, ma ha conquistato tre punti fondamentali almeno per lasciarsi alle spalle il clamoroso tonfo contro la Bolivia.
Al momento la squadra che andrebbe a giocarsi la qualificazione al Mondiale in Sudafrica nello spareggio contro quarta del girone Centro-Nord Americano è l'Uruguay di Tabarez fermo a 17 punti e che d'ora in poi dovrà iniziare a guardarsi le spalle, con Venezuela ed Ecuador che incombono rispettivamente ad 1 punto e 3 punti (l'Ecuador ha però una partita in meno).

Nel video tutti i gol del girone Sudamericano:

mercoledì 3 giugno 2009

Marco Antonio Etcheverry


Homenaje dedicado a uno de los mejores futbolistas bolivianos