domenica 24 maggio 2009
sabato 23 maggio 2009
La Bundes balla coi lupi
Il Wolfsburg allenato da Felix Magath entra nella storia grazie alla conquista del suo primo titolo di Campione di Germania.
Ecco la sintesi di Wolfsburg - Werder Brema 5-1
E la premiazione a fine gara con la consegna del Maistershale
venerdì 22 maggio 2009
Il Boca lascia la Copa Libertadores
Dopo il 2-2 dell'andata a Montevideo il Boca Juniors lascia la Copa Libertadores per effetto della bruciante sconfitta interna alla Bombonera contro il Defensor Sporting per 0-1.
giovedì 21 maggio 2009
Jupiler League ancora in bilico
Standard: Espinoza, Goreux, Mikulic, Yagan, Benteke, Benko, Alex Da Silva en Cyriac. All: Laslo Bölöni
Nashat Akram è del Twente
Il centrocampista iracheno Nashat Akram ha firmato un contratto di 3 anni, con opzione per il quarto, con gli olandesi del Twente Enschede.
Il nazionale iracheno lascia cosi a parametro zero l'Al-Gharrafa dopo una stagione da protagonista con 32 presenze e 10 reti.
Le sue prime parole da giocare del Twente sono state: "Giocare in Europa è un sogno che diventa realtà. Il Twente è una buona squadra con un grande allenatore".
Ecco a voi un video per conoscerlo meglio:
mercoledì 20 maggio 2009
Roger Guerreiro
Roger Guerreiro è un esterno sinistro di centrocampo, mancino naturale, normolineo, molto dotato fisicamente (187 cm x 82 kg). Come detto gioca largo a sinistra sulla linea mediana, ma è un giocatore che ama spaziare e spesso svaria su tutto il fronte offensivo alternandosi tanto a sinistra quanto a destra, ma non disdegna nemmeno la posizione di trequartista.
martedì 19 maggio 2009
Il valzer delle panchine
Negli ultimi giorni la notizia dell'esonero di Ranieri ha scosso un pò l'ambiente del calcio italiano perchè non è abitudine di una squadra come la Juventus esonerare l'allenatore a sole 2 giornate dal termine del campionato.
Ranieri è solo il primo dei tanti allenatori che dal prossimo anno cambieranno panchina e dal 30 maggio in poi la lista è destinata ad allungarsi anche e soprattutto tra i Top Team europei.
Che il tecnico bianconero il prossimo anno non sarebbe rimasto sulla panchina di Madama era noto, ma quest'esonero è stato davvero un gesto ingeneroso da parte della dirigenza juventina che ha comunque grosse colpe nella fallimentare stagione che sta per volgere al termine.
Il mercato è stato completamente sbagliato e gli acquisti di gente come Poulsen e Knezevic sono serviti solo a buttare altri soldi al vento come accaduto già lo scorso anno con Almiron e Tiago. Gli errori di valutazione ci sono stati e da entrambe le parti. La mancanza di 2 terzini degni di tale nome, un centrocampista di qualità, ricambi all'altezza dei titolari e la cattiva gestione di Del Piero hanno fatto il resto. Di rimedi ce ne sarebbero a sufficienza, ma è difficile che quell'incompetente di Secco riesca a mettere apposto le cose. Anche se non sono un tifoso bianconero un giorno vorrei poter avere un confronto diretto con Secco per constatare di persona la sua assoluta inadeguatezza ad un ruolo di fondamentale importanza in una delle società italiane più blasonate.
Per ora il traghettatore verso il finale di stagione sarà Ciro Ferrara, ma in vista della prossima stagione già si fanno i nomi di Spalletti, Gasperini e Conte. Personalmente vedo difficilmente percorribili le prime 2 piste, mentre ritengo intrigante la possibilità di vedere Antonio Conte sulla panchina della Juventus già dal prossimo anno. Nel suo contratto c'è una clausola che gli permette di svincolarsi nel caso arrivasse un'offerta dei bianconeri e se non è un'indizio poco ci manca.
Gli ultimi anni prima ad Arezzo e poi a Bari sono serviti a confermare le qualità di un tecnico emergente che predilige il calcio spettacolo e che al San Nicola si è dimostrato anche un vincente. Restando in Italia l'altro tecnico con le valigie in mano è Ancelotti che ormai sembra essere arrivato al termine del suo ciclo sulla panchina del Milan.
Le smentite circa il suo addio si susseguono, ma nonostante ciò le voci che lo vogliono lontano da Milano ormai si intensificano sempre di più. Berlusconi ormai sembra aver deciso di silurare il buon Carletto a cui le offerte non mancano; stando a radiomercato sembra che il Chelsea abbia individuato in lui il sostituto di Hiddink, ma anche la Roma ed il Real Madrid si sono mostrate interessate a lui.
Dunque se al tecnico di Reggiolo non mancherà certo il lavoro, non si può dire lo stesso dei suoi tanti possibili sostituti.
Negli ultimi mesi i nomi più gettonati sono stati Van Basten, Spalletti, Costacurta, Filippo Galli, Rijkaard, Allegri, Gasperini e addirittura Leonardo.
E' molto difficile fare una valutazione circa il prossimo allenatore del Milan stando a questi nomi poichè Van Basten, Costacurta, Galli e Tassotti proseguirebbero la tradizione degli ex giocatori poi finiti sulla panchina rossonera, ma c'è da dire che sono tutti inesperti e sembrano anche poco preparati. Rijkaard e Spalletti sono delle garanzie ma hanno comunque altre offerte da parte di grossi club, mentre l'ipotesi che personalmente preferirei è Leonardo.
Anche lui non ha esperienze in panchina, ma è un uomo di calcio a 360°, bravo nella comunicazione, conosce molto bene i giocatori, ne ha portati diversi (Pato, Kakà, Thiago Silva) e ricorda molto da vicino Capello per come arrivò sulla panchina lasciata vacante da Sacchi ai tempi.
In giro per l'Europa il valzer è già iniziato con un pò d'anticipo, ma l'impressione è che a sparare i fuochi d'artificio ci penserà soprattutto il Real Madrid.
Ormai è una formalità il ritorno in auge di Florentino Perez che farà di tutto per spodestare il Barcellona nella prossima stagione. I prossimi obiettivi di mercato madridisti dovranno per forza di cosa scaturire da un progetto tecnico fin'ora inesistente e che a questo punto non prevede più Juande Ramos, ma sembra essere destinato nelle mani di Arsene Wenger che dopo quasi 13 anni potrebbe lasciare i Gunners.
Il tecnico francese potrebbe portare con se al Bernabeu, Fabregas, obiettivo di mercato mancato da Calderon nei suoi anni alla presidenza merengue.
Gli altri obiettivi di mercato di Perez sono suggestivi e quantomai attrattivi: basti pensare a Kakà, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, si era addirittura vociferato di una clamorosa operazione in stile Figo, pagando la clausola rescissoria di Messi, ma questo onestamente è fantacalcio.
Come detto in precedenza in Europa il valzer era già iniziato da un pò infatti Van Gaal dopo aver vinto la Eredivisie con l'Az si è accordato con il Bayern Monaco per la prossima stagione, mentre Magath, probabile prossimo vincitore della Bundesliga, ha lasciato il Wolfsburg e dalla prossima stagione siederà sulla panchina dello Schalke 04.
In Francia invece il Marsiglia ha già scelto l'ex juventino Deschamps per sostituire il belga Gerets.
Resta ancora da capire invece chi siederà il prossimo anno sulla bollente panchina del Manchester City che stenta a far decollare il suo ambizioso progetto di conquistare il mondo nei prossimi anni.
Nelle ultime ore Khaldoon Al Mubarak ha confermato Mark Hughes anche per il prossimo anno, ma è evidente che si trattano solo di dichiarazioni di facciata poichè i veri obiettivi sono altri. Si era parlato di Mancini e Rijkaard ma al momento sembra più probabile l'arrivo dell'ex interista che ha ammesso più volte di non voler tornare ad allenare in Italia e di preferire l'estero.
Chi non ha di questi problemi sono Ferguson e Guardiola entrambi saldissimi sulle rispettive panchine, e con i tempi che corrono verrebbe da dire...beati loro!!!
lunedì 18 maggio 2009
lunedì 11 maggio 2009
Roberto Merino
Golaços made in Brasil
E' appena iniziato il Brasileirao 2009 e già sono state messe in mostra cose straordinarie. Vi propongo questo gol sensazionale di Nilmar che ha permesso all'Internacional di andare a vincere per 1-0 in casa del Corinthians.
Nella casa di Ronaldo, Nilmar si è concesso il lusso di mettere a segno un gol da vero fenomeno, che giustifica le intensissime voci di mercato su di lui, ormai oggetto del desiderio di tantissimi club europei.
Parlando di gol spettacolari non posso, però, non menzionare lo strepitoso gol di Mauricio che ha regalato al Fluminense la vittoria contro il San Paolo con un bolide pazzesco da circa 30 metri.
E' finalmente inizata la magia del Brasileirao.
domenica 10 maggio 2009
sabato 9 maggio 2009
Bundesliga senza un padrone
FC Energie - FC Bayern 1-3
Stuttgart - Wolfsburg 4-1
Hertha BSC - Bochum 2-0
Ecco la situazione di classifica in vetta dopo 31 giornate:
FC Energie - Bayern 1-3
Hertha - Bochum 2-0
Stoccarda - Wolfsburg 4-1
venerdì 8 maggio 2009
Alberto Spencer
Homenaje dedicado al mas grande jugador ecuatoriano
"Su figura morena está adherida para siempre a la historia de la Copa. Parecía un puma agazapado y expectante en el bosque de zagueros de las defensas adversarias. De pronto, como impulsado por un mágico trampolín, salía como un filoso cuchillo de su vaina buscando la inmensidad del cielo. Y, cuando estaba en lo más alto, cuando ya había superado en el salto a todos sus rivales, aplicaba el feroz zarpazo. El final era siempre el mismo: el balón en el fondo de la red, los defensas mirándose impotentes entre sí mientras él iba a desparramar su alegría frente a las tribunas?"
giovedì 7 maggio 2009
Il Barcellona vede Roma
Il Barcellona dopo la partita più difficile della sua Champions conquista la qualificazione ad una finale meritata per il cammino fin qui realizzato, ma demeritata per quanto visto nel doppio confronto contro il Chelsea.
Dopo lo spudorato catenaccia dell'andata il Chelsea ha giocato una grande partita allo Stamford Bridge e c'è voluto il miglior Ovrebo per negare ad Hiddink l'ennesima impresa di una straordinaria carriera.
Evidentemente una seconda finale tutta inglese non era ben vista dai piani alti della Uefa che hanno deciso di tagliare fuori un Chelsea coriaceo, grintoso, compatto e meritevole di una rivincita attesa 12 mesi contro il Manchester United.
Lo spaventoso gol di Essien in apertura aveva permesso ai Blues di impostare la partita nel migliore dei modi con ripartenze veloci e una difesa impenetrabile. Il filtro predisposto dall'olandese a centrocampo aveva bloccato le fonti di gioco spagnole e per tutto il primo tempo il Barcellona ha latitato alla ricerca di una invenzione del singolo senza la minima coralità che ne aveva contraddistinto sin qui la stagione.
Nonostante la qualificazione continuo a non capire le mosse di Guardiola che nella partita più importante ha schierato Tourè centrale di difesa esponendolo a figuracce continue contro Drogba e Anelka, ha schierato Eto'o a sinistra e Messi in mezzo precludendogli ogni possibilità di fare la differenza in velocità.
Mi è sembrato di rivedere lo stesso errore di Hiddink che in semifinale contro la Spagna all'Europeo, schierò Arshavin in mezzo, nelle grinfie di Senna e dei centrali delle Furie Rosse.
Per tutto il secondo tempo il Chelsea ha continuato a dominare pur non avendo supremazia nel possesso, ma i numerosi errori sotto porta non hanno permesso di chiudere la partita. Sembrava che l'ingiusta espulsione di Abidal potesse chiudere definitivamente il discorso qualificazione, ma cosi non è stato anche se il Barcellona non ha fatto niente per pareggiare.
Dopo una gara poderosa Drogba è stato costretto ad abbandonare per infortunio ed è stato sostituito da Belletti che si è fatto valere anche in fase offensiva con delle belle discese che hanno continuato a mettere in evidenza l'inadeguatezza di Yaya Tourè come centrale di difesa.
Un simpatico siparietto tra Guardiola e Hiddink abbracciati sembrava stemperare un pò la tensione, ma tra rigori negati e una gestione sbagliata dei cartellini Ovrebo ha fatto si che la partita si incattivisse e il gol di Iniesta a tempo ormai scaduto è stata la molla che ha scatenato la rabbia nei giocatori del Chelsea.
Correva il 93' quando Dani Alves dalla destra metteva in mezzo il primo pallone decente della sua pessima partita, lo stop di Eto'o è stato imbarazzante cosi come il rinvio di Essien che depositava la palla sui piedi di un Messi sin li poco brillante che avendo lo specchio chiuso scaricava al limite per Iniesta che con un superbo destro all'incrocio regalava la finale ai suoi dopo una partita segnata da un eloquente 0 alla voce tiri in porta sin li per i blaugrana.
Dopo il gol di Iniesta, Ballack ha reclamato un altro rigore per mani di Eto'o in area ma l'impavido Ovrebo ha fatto continuare scatenando l'ira funesta di Drogba nel dopo partita che ha gridato tutta la sua delusione alle telecamere della regia internazionale.
E' vergognoso come uno spettacolo di calcio possa essere rovinato da un fischietto inadeguato che già in passato aveva commesso errori grossolani in partite importanti.
Cosi come nel 2006, quando venne negato un gol regolarissimo di Shevchenko al Camp Nou, anche stavolta è netta la sensazione che il Barcellona sia stato pilotato in finale. Allora fu Henry nel dopo partita della finale persa proprio contro ai blaugrana ad esprimere dei legittimi dubbi sul trattamento arbitrale nei confronti dei Catalani.
Detto ciò non voglio sminuire i meriti degli uomini di Guardiola che si sono dimostrati la miglior squadra dell'anno e, a mio avviso, la migliore degli ultimi 15 anni a livello Mondiale.
Voglio solo evidenziare che la qualificazione del Barcellona non è cosi pulita e se da amante del bel calcio mi fa piacere vedere i catalani in finale, dal punto di vista umano mi rammarica pensare a gente del calibro di Terry, Lampard e Drogba che non potrà prendersi una rivincita contro il Manchester che lo scorso anno vinse ai rigori una finale meravigliosa in cui forse i Blues avrebbero meritato di alzare la Coppa.
Resta il dato statistico che dopo quel Milan-Manchester 3-0 del 2007 finalmente un'altra squadra inglese viene eliminata dalla Champions League da una squadra estera.
Infatti lo scorso anno l'Arsenal era stato eliminato dal Liverpool nei quarti, che a sua volta era stato eliminato dal Chelsea in semifinale. Ed in questa stagione il Liverpool è stato eliminato nei quarti dal Chelsea e l'Arsenal in semifinale dal Manchester United.
Ora non resta che attendere il 27 maggio per godersi a Roma la finale più bella possibile, il meglio che il calcio mondiale possa offrire attualmente. Messi contro Cristiano Ronaldo in un colpo solo per decretare i campioni d'Europa e il prossimo Pallone d'Oro con un ipotetico passaggio di consegne tra il campione in carica e quello in pectore.
Allo stato attuale delle cose Guardiola arriva peggio a questa finale non potendo contare su Dani Alves e Marquez, cioè metà della difesa titolare, mentre Ferguson dovrà fare a meno sicuramente di Fletcher.
"El timbaler" ieri sera nel post partita ha già messo le mani avanti dicendo che a Roma i Red Devils saranno i favoriti, ma che loro faranno di tutto per vincere.
La partita sarà bellissima e gli spunti non mancheranno, ma io resto dell'idea che questa Coppa andrà al Barcellona anche perchè la mentalità calcistica anglosassone non è molto avvezza alle marcature a uomo e si potrebbe rivelare un errore di non poco conto lasciare Messi libero di giocare a destra.
Hiddink ha saputo arginarlo predisponendo marcature arcigne e raddoppi immediati, ma Ferguson ha già dimostrato 2 anni fa di non preferire tali "aggiustamenti" e in quell'occasione Kakà fece il Diavolo a 4 mandando a casa lo United con 3 gol tra andata e ritorno.
Fino al 27 maggio potremo fare tantissime supposizioni, poi finalmente il calcio d'inizio farà si che a parlare sia il campo e sapremo chi saranno i Campioni d'Europa.
martedì 5 maggio 2009
Manchester in finale
"I thought they couldn't handle Ronaldo - he was the difference" (Sir Alex Ferguson)
lunedì 4 maggio 2009
Marko Arnautovic
domenica 3 maggio 2009
sabato 2 maggio 2009
E cosi fini' la Liga
Con la roboante vittoria di ieri sera al Santiago Bernabeu di Madrid il Barcellona di Pep Guardiola ha chiuso, forse in maniera definitiva, la Liga.