domenica 7 dicembre 2008

São Paulo é hexacampeão!!!


Il San Paolo è Campione del Brasile con la vittoria per 1-0 contro il Goias al Bezerrão di Gama. Nessuno l'avrebbe mai pensato circa 4 o 5 mesi fa quando O Tricolor arrancava a centroclassifica e Gremio e Flamengo scandivano il passo in testa al Brasileirao.
In questi mesi sono cambiate tante cose, sono cambiati i giocatori chiave di alcune squadre e alla fine a vincere sono stati il pathos e lo spettacolo.
Da anni non si vedeva un campionato cosi bello ed avvincente in Brasile, con il titolo deciso all'ultima giornata e tutto il merito va diviso tra le grandi come il Flamengo, primo a scappare, poi il Gremio che per lunghi tratti ha dominato ed il Palmeiras e il Cruzeiro che a più riprese hanno cercato di insidiarsi al primo posto.
Ma come detto a spuntarla alla fine è stato il San Paolo di Muricy Ramalho e non è una novità visto che con quello di quest'anno i titoli consecutivi sono 3. Roba da fantascienza, una cosa mai successa in precedenza e che proietta Ramalho e i suoi ragazzi nell'olimpo del futebol verdeoro.
Non è stato un campionato dominato come negli scorsi anni, ma alle difficoltà iniziali ha fatto seguito una grandissima parte finale che sommata alla stanchezza delle altre ha fatto si che i paulisti potessero compiere una rimonta storica.
Lo scorso anno grazie a Breno e Alex Silva il San Paolo aveva una difesa di ferro che lo rese quasi imbattibile, mentre in questa stagione molte certezze che in passato c'erano sono venute a mancare, ma nonostante ciò il tecnico ha saputo mettere in piedi di nuovo una grande squadra che ha fatto dell'equilibrio uno dei suoi punti di forza e ha trovato in Borges e Hugo 2 giocatori fondamentali.
Parlando degli uomini decisivi per la conquista del titolo è inevitabile partire dal simbolo di questa squadra, quel Rogerio Ceni che come al solito oltre ai miracoli tra i pali ci ha messo anche un contributo importante in zona gol con i suoi calci piazzati. La difesa formata da Miranda, Andrè Dias e Miranda non è stata all'altezza di quella dello scorso anno, ma si è comunque dimostrata attenta e all'occorrenza in grado di far male in zona gol potendo sfruttare i tanti centimetri. E' stata perforata solo 36 volte in 38 partite.
Il centrocampo è stato uno dei punti di forza de O Tricolor, potendo abbinare alle geometrie di Hernanes, la corsa di Joilson e i cross di Richarlyson e Jorge Wagner e i tanti gol di Hugo che finalmente ha trovato la sua definitiva consacrazione ed è diventato decisivo come mai prima. Alla fine sono stati 14 i suoi gol e la maggior parte è stata decisiva ai fini della rimonta sul Gremio.
Molti degli occhi degli osservatori di mercato saranno però per Hernanes che ha dimostrato di essere pronto per l'Europa e di valere un investimento anche abbastanza importante. E' stato lui la fonte di gioco del San Paolo mettendo in mostra una grande qualità di passaggio, un'ottimo senso della posizione, grande intelligenza tattica, una grande visione di gioco e ha realizzato inoltre 4 gol.
L'attacco è stato guidato da Borges e Dagoberto: il primo è stato l'artilheiro della squadra e ha realizzato anche gol pesanti come quello che ha regalato il titolo contro il Goias. Il secondo invece ha realizzato solo 6 gol, ma ha avuto una grande costanza di rendimento lungo tutto il campionato e ha dato una varietà di soluzioni offensive molto importante per la sua squadra. In mezzo ci ha messo anche qualche gol bellissimo come quello realizzato contro l'Internacional di Porto Alegre nel momento più importante della stagione, nel momento in cui avevano capito che la rimonta era possibile. Anche per lui una chiamata dall'Europa sarebbe un meritato premio alla grande stagione appena conclusa.
Ma citare solo i titolari sarebbe ingiusto verso quei giocatori che nel loro piccolo hanno contribuito alla conquista del titolo come Eder Luis, Andrè Lima, Ze Luis, Bosco, Aislan, Junior, ecc...

Ma se alla fine il San Paolo si è laureato hexacampeão gran parte del merito è senza dubbio del suo allenatore, quel Muricy Ramalho che ormai da 3 anni è alla guida del Tricolor, un record per il calcio brasiliano in cui gli allenatori saltano più velocemente dei tappi di Champagne il 31 dicembre.
In Brasile quest'anno è stato spesso criticato, ha incassato le critiche, è stato eliminato dalla Libertadores per mano del Flu, ha dovuto subire anche l'eliminazione dalla Sudamericana contro l'Atletico Paranaense, ma con grande saggezza ha saputo ricompattare il gruppo, ha ridato un gioco convincente alla sua squadra ed è stato importantissimo nel rush finale che ha portato al sorpasso sul Gremio alla 33ª e ha condotto le ultime 5 giornate con grande freddezza, dimostrando una ottima esperienza ad alti livelli.
Questo è stato però anche il Brasileirao di Keirrison che a 20 anni si è laureato artilheiro con 21 gol anche se dovrà condividere il primato con Kleber Pereira del Santos e Washington del Fluminense.
Keirrison è stato fondamentale nel 9° posto finale del Coritiba e insieme a Guilherme del Cruzeiro rappresenta l'unico scorcio di futuro in una classifica cannonieri altrimenti dominata da over 30 come i già citati e Alex Mineiro del Palmeiras.
Vanno fatti i complimenti anche al Gremio che con il secondo posto a soli 3 punti dal San Paolo ha tenuto aperto un campionato bellissimo che li ha visti per lunghi tratti dominatori incontrastati soprattutto nella parte centrale.
Complimenti dunque a Celso Roth che ha saputo mettere in piedi una squadra bella, giovane e con un futuro radioso soprattutto dal punto di vista economico, poichè i tanti giovani lanciati quest'anno fanno già gola ai maggiori club europei.
I vari Felipe Mattioni, Leo, Anderson Pico, William Magrao, Rafael Carioca e Douglas sono rimasti in vetta per tanto tempo, salvo poi perdersi sul più bello, ma il calo fisioligo della squadra è da ricercarsi oltre che nella giovane età dei suoi giocatori anche nella mancanza di alternative all'altezza dei titolari, un male ormai diffuso tra i club brasiliani.
Ai margini della festa festa vale però spendere 2 parole anche per il Vasco da Gama che è retrocesso al termine di un Brasileirao giocato in modo pessimo seguendole orme del Corinthians 2007.
Inoltre in questi giorni ha dovuto fare i conti con l'annuncio del ritiro di Edmundo e per il club cruzmaltino non resta che augurarsi di ripercorrere in tutto e per tutto le orme del Timao che quest'anno ha dominato il campionato di Serie B e si ripresenterà ai nastri di partenza del Brasileirao 2009.
CLASSIFICA FINALE
1 São Paulo 75
2 Grêmio 72
3 Cruzeiro 67
4 Palmeiras 65
------------------
5 Flamengo 64
6 Internacional 54
7 Botafogo 53
8 Goiás 53
9 Coritiba 53
10 Vitória 52
11 Sport 52
12 Atlético-MG 48
13 Atlético-PR 45
14 Fluminense 45
------------------
15 Santos 45
16 Náutico 44
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17 Figueirense 44
18 Vasco 40
19 Portuguesa 38
20 Ipatinga 35

2 commenti:

  1. Eletti i migliori brasiliani, i nomi per le italiane

    A quasi un mese dall’apertura del mercato di riparazione, tra i migliori brasiliani eletti, molti quelli che interessano a club italiani.

    Sono stati eletti in Brasile i migliori giocatori del 2008. Le squadre con il maggior numero di premiati sono stati il San Paolo e il Palmeiras, otto per ciascuno. Poi Flamengo (sei), Grêmio (cinque), Internacional (quattro), Cruzeiro e Santos (tre). Tantissimi i giovani che si sono messi in luce, mentre pochi i volti illustri che sono stati premiati.

    Alla lista della spesa, non potevano mancare i portieri verdeoro, che negli ultimi anni hanno rubato la scena in molti campionati europei. Rogerio Ceni del San Paolo è stato definito uno dei migliori portieri del mondo e oltre a superarsi tra i pali è un autentico bomber con 64 gol in attivo su calci piazzati e rigori. Su di lui moltissime squadre europee, tra le italiane il Milan e la Fiorentina che troverebbe il valido sostituto di Frey. Mezza Europa è invece sulle tracce del laterale destro Élder Granja del Palmeiras, in Italia piace al Torino. Tra i difensori centrali inevitabile citare Thiago Silva, desiderio per la prossima stagione di Milan e Inter. Miranda difensore del San Paolo piace molto alla Fiorentina, ma 15 milioni di euro richiesti per il suo cartellino sono una cifra proibitiva. Anche Ronaldo Angelim, del Flamengo è stato eletto tra i migliori centrali di difesa e il suo nome in passato era stato accostato a diverse formazioni italiane, ma il giocatore classe 1975 è ormai destinato a chiudere la carriera in Brasile. Per il ruolo di terzino sinistro, Juan del Flamengo e Leandro del Palmeiras, sono due giovani su cui sarebbe opportuno concentrare l’attenzione. Sul ruolo di volante destro, Rafael Carioca del Gremio piaceva al ds viola Corvino ma andrà allo Spartak Mosca. Sempre la Fiorentina pare abbia visionato Hernanes del San Paolo, ma il talentuoso ventitreenne, piace anche a Milan e Inter ed è valutato 25 milioni. A sinistra Ramires del Cruzeiro è uno dei brasiliani più interessanti, si è messo in mostra alle ultime Olimpiadi e per la facilità con cui va in gol, è stato accostato al Catania. Al centro del campo, Alex dell’Internacional è uno dei più importanti gioielli brasiliani, piace alla Juventus che lo considera l’erede di Pavel Nedved ed è stato visionato anche dal Genoa. Il giovane Wagner del Cruzeiro, classe 1985, è un altro nome da sottolineare nei taccuini per la sua capacità di coprire ogni ruolo dalla metà campo in su. Capitolo attaccanti, Nilmar dell’Internacional è un nome già noto. L’attaccante classe 1984, è valutato circa 10 milioni di euro, in Italia piace a Genoa, Palermo, Roma ma su di lui anche Real Madrid e Bayern Monaco. Guilherme, attaccante classe 1988 del Cruzeiro e della nazionale U-20 è uno dei bomber più richiesti in Europa e in Italia Chievo, Fiorentina, Udinese si sono interessate al giocatore. Mentre Keirrison, attaccante del Coritiba, classe 1988 si è messo in mostra negli ultimi anni a suon di gol. Più di 30 i gol nell’ultima stagione, quasi 100 quelli messi a segno dal 2007 con il Coritiba. Su di lui è forte l’interesse del Palermo, che deve battere la concorrenza di Real Madrid, Liverpool, Barcellona e Valencia, 10 milioni il valore del suo cartellino.

    calciomercato.com

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  2. Ciao! complimenti per il tuo post. Da anni seguo (da molto vicino, per certi versi da dentro) il calcio brasiliano e raramente mi imbatto in persone che conoscano la materia. Complimenti ancora, se ti va di leggere il mio post sull'epilogo del Brasileirao ti invito ad andare su:
    http://futbolandia.ilcannocchiale.it
    Abraço
    Brahma

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