lunedì 3 novembre 2008

Capolista in memoria di Pedro



La 13^ giornata dell'Apertura verrà ricordata come una delle più importanti nella storia di questo secondo semestre del campionato 2008. E' stato infatti il giorno dell'aggancio in vetta del Boca che dopo un torneo giocato ad inseguire ora può finalmente gestire le prossime 6 partite dall'alto della classifica anche se in coabitazione con San Lorenzo e Tigre.
Era il 18 ottobre quando il San Lorenzo dopo aver battuto il San Martin si era portato a 11 punti di vantaggio dal Boca che di li a poche ore sarebbe andato a giocarsi una fetta importante di stagione in casa del River.
Da allora sono passati 16 giorni, ma sembra passata un'eternità, in mezzo ci sono state gioie xeneizes e l'immenso dolore per la perdita di Pedro Pompilio, uno degli uomini fondamentali della rinascita del Boca negli ultimi 10 anni.
La partita di ieri sera per gli uomini di Ischia era l'occasione giusta per agganciare i rivali principali di quest'Apertura e di onorare nel migliore dei modi la memoria del grande presidente scomparso in settimana.
La partita è stata vinta e dominata dal Boca Juniors che ha sbloccato il punteggio con il suo uomo simbolo: Juan Roman Riquelme. "El Mudo" non segnava in campionato da più di mille minuti, ma per realizzare l'impresa serviva un suo gol, cosi all'8' una sua punizione velenosa dalla sinistra si è insaccata sul secondo palo, rendendo in salita l'arduo compito del Ciclòn arrivato alla volata finale con il fiato corto.
Nel pomeriggio argentino alla Bombonera, il momento successivo al gol di J.R. è stato senz'altro il più emozionante e toccante dell'intero semestre: tutta la squadra schierata intorno al suo simbolo che indossava una maglietta commemorativa con su scritto "Gracias por todo Pedro" in omaggio al defunto presidente e alla sua famiglia presente in tribuna.
Il resto della partita è stata un quasi assoluto monologo xeneize che con i suoi ragazzini terribili ha messo al muro il San Lorenzo, mancando il colpo del ko per una questione di centimetri. Mouche, Viatri, Gaitan, sono solo alcuni dei canterani della casa amarilla, provenienti da quella cantera che lo stesso Pedro Pompilio si era affrettato a definire la migliore di tutto il continente.
Ora che in vetta al campionato ci sono 3 squadre a 26 punti, sta per scattare la volata finale che in dicembre decreterà i successori del Lanus nell'albo d'oro. Ora come ora i favoriti d'obbligo sono gli uomini di Ischia, ma attenzione a sottovalutare il Tigre di Cagna, e non è detto che per quest'anno l'Apertura non si riservi un finale ad effetto come nel 2006. Il Boca è stato avvertito.......


3 commenti:

  1. Il Boca vuole il titolo,altrimenti mai avrebbe schierato la squadra "B" nel quarto di "Sudamericana" contro l'Internacional,senza nessun titolare in campo a parte il portiere Garcia.
    Ciao;-)

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  2. Ciao...innanzitutto to rigiro i complimenti per il blog...aggiungi pure il mio link, io ho già aggiunto il tuo...

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  3. @ vojvoda
    Beh il Boca ormai ci crede e fa bene, però è dall'inizio che snobba la Sudamericana mettendoin campo sempre dei giovani della cantera.
    Ciao

    @ McGiro
    Grazie e ho già provveduto ad aggiungere il tuo link.
    Ciao

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