Con il 6-2 del Bezerrão di Brasilia, il Brasile è ritornato alla vittoria casalinga dopo un periodo di critiche, brutte figure e una sterilità offensiva che ora fa sorridere a leggere il roboante score di Brasile-Portogallo.
Una vittoria meritata e netta da parte degli uomini di Dunga che per una volta non ha ascoltato il coro che ormai lo accompagnava in tutte le uscite in terra verdeoro della sua Seleção. Per una sera si è potuto godere gli elogi per un gioco finalmente degno di nota e non si è dovuto sorbire gli "Adeus" della torcida.
Il 6-2 finale rende merito al Brasile più bello della gestione Dunga che ha dominato in lungo e in largo un Portogallo in crisi di identità e con una mancanza di uomini d'area da far impallidire. E pensare che i lusitani erano passati in vantaggio dopo pochi minuti con un pezzo di bravura del "russo" Danny, uno degli uomini nuovi portati dal nuovo tecnico Queiroz, che è stato abile a girare di tacco in rete un cross di Bruno Alves.
Il gol del vantaggio è stato solo un'illusione per i portoghesi che si sono visti travolti dal gioco spumeggiante e corale dei brasiliani, sublimato dalla classe dei singoli, e che singoli; Kakà, Robinho e Luis Fabiano sono saliti in cattedra e in 20 minuti hanno ribaltato il match con la doppietta del centravanti del Siviglia, servito prima dal citizen e poi dal rossonero.
La sfida nella sfida tra Kakà e il grande assente C.Ronaldo si è risolta con una netta vittoria del brasiliano, ed è stato rimandato a data da destinarsi l'ipotetico passaggio del testimone tra il Pallone d'oro in carica e quello in pectore.
C.Ronaldo è stato la grande delusione della serata in cui non si è reso quasi mai pericoloso e ha finito anche per litigare con il madridista Marcelo. La sua frustrazione è quella di un movimento calcistico intero che sforna mezzepunte ed ali in quantità industriale, ma è dai tempi di Eusebio che non trova un giocatore affidabile nel ruolo di prima punta. Si vocifera in questi giorni di una imminente naturalizzazione di Liedson che andrà a sommarsi a quelle di Deco, Pepe e Danny. Ad inizio del secondo tempo è arrivato il meraviglioso gol di Maicon che fotografa la prestazione corale della Seleção. Ancora una volta l'azione è stata avviata da Robinho che ha servito al limite Kakà che a sua volta di prima ha toccato il pallone a Luis Fabiano che lo ha appoggiato sulla corsa all'accorrente Maicon che ha insaccato in rete un diagonale a fil di palo.
Pochi minuti dopo O Fabuloso ha messo a segno il suo terzo gol con un tape-in da pochi passi, che ha preceduto un altro gol bellissimo. Stavolta il marcatore è stato Elano che ha piazzato una palla all'incrocio dei pali con un esterno che ricorda molto da vicino quello di Nelinho che valse il 3° posto al Brasile nel Mundial del 1978 ai danni dell'Italia di Bearzot.
Hanno completato la serata i gol di Simao per i lusitani e del redivivo Adriano che ha fissato il punteggio sul tennistico 6-2 in favore dei padroni di casa.
E' una bella boccata d'ossigeno per Dunga che era vittima di pesanti critiche in patria, mentre è una doccia fredda per C.Ronaldo & Co. alle prese con una crisi di gioco e di risultati che potrebbe culminare nella mancata qualificazione al Mondiale 2010.
Ecco la sintesi del match:
Ciao sono Francesco...complimenti per il blog, davvero ben fatto! anche io ho un blog sul calcio ti va se ci scambiamo i link?
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