Iniezerò questa rassegna degli attuali capocannonieri dei principali campionati del mondo, dalla nostra Serie A e da Diego Milito a cui è dedicato il titolo di quest'articolo.
Sono passati circa 2 mesi, da quando Preziosi con la modica cifra di 10 milioni si è portato a casa "Il Principe" e senz'altro a questo punto va assegnato a lui e al suo Genoa lo scettro di miglior acquisto del calciomercato estivo 2008/09.
Ha esordito in squadra alla 2^ giornata, a Marassi contro il Milan, sfoderando una prestazione mostruosa, condita anche dal gol su calcio di rigore al 90' che ha sancito il 2-0 finale e da allora ha fornito prestazioni sempre in crescendo fino alla tripletta con cui ieri ha liquidato la Reggina.
In questa stagione lo aspettava un compito non facile, poichè Borriello lo scorso anno aveva realizzato 19 gol e la sua cessione aveva gettato nello sconforto i tifosi genoani, ma Milito in 10 giornate è riuscito a far dimenticare l'ormai rossonero e a riportare il Grifone nelle posizioni alte della classifica dopo tantissimi anni di oblio.
Se Marassi è inespugnabile, gran parte del merito è suo che è entrato in quasi tutti i gol del Genoa in questo campionato. Corre, fa reparto da solo, fa gol, fa segnare gli altri; è senza dubbio lui il miglior attaccante presente al momento in Italia e pensare che in estate di offerte vere e proprie al Saragozza ne erano arrivate poche.
Solo negli ultimi giorni di mercato si erano ricordate di lui il Tottenham e il Napoli, ma il giocatore voleva tornare a casa, il Genoa e Genova gli erano rimaste nel cuore sin dagli anni della B, vissuta come suo solito da protagonista, ma le disgrazie societarie del club lo hanno costretto ad espatriare in Spagna. La C gli stava stretta e il Saragozza si aggiudicò un giocatore da più di 50 gol in tre anni di Liga.
Il suo unico cruccio, forse è non aver trovato abbastanza spazio in nazionale dove è stato chiuso a più riprese dai vari Crespo, Tevez, Aguero e Cruz, ma Milito, questo Milito è un giocatore completo, ancor più forte del passato e sarebbe un delitto che il DT della selecciòn Maradona, non lo tenesse in considerazione per le prossime convocazioni.
Passiamo alla Liga spagnola dove l'attuale "pichichi" è Samuel Eto'o. Fin'ora in vetta c'era David Villa, ma il poker rifilato dal camerunense al Valladolid nell'anticipo di sabato ha permesso all'asso del Barça di superare il valenciano.
Era luglio, quando il neo tecnico blaugrana Guardiola disse di non volere in rosa Ronaldinho, Deco ed Eto'o. I primi 2 sono partiti, mentre il terzo per forza di cose è restato e si è conquistato il posto da titolare a suon di gol e buone prestazioni.
Nel 2006 era probabilmente il miglior attaccante del mondo, ma poi una serie di infortuni abbastanza gravi gli hanno impedito di mantenere quei livelli di rendimento.
Per alcuni, era addirittura da considerarsi un giocatore finito, ma se il Barcellona di Guardiola ora è in vetta, una buona fetta del merito è suo e con i 4 gol di sabato si è issato al 4° posto nella classifica dei goleador di sempre del Barcellona nella Liga.
Statistiche alla mano è il giocatore più decisivo di questo Barça segnando più volte il gol dell'1-0, era al pari di Ronaldinho il più decisivo nel Barcellona di Rijkaard, che con lui in campo perdeva l'11% di partite in meno.
Il suo modo di giocare è fondamentale tanto ieri quanto oggi per la profondità che riesce a dare ad una manovra troppo spesso piatta ed orizzontale.
E' il sogno proibito di Ancelotti che più volte lo ha chesto alla dirigenza rossonera e non fa mistero di considerarlo al pari di Ronney, il miglior attaccante del mondo.
In Premier il Topscorer è Anelka del Chelsea che con i suoi 10 gol ha contribuito attivamente al raggiungimento del 1° posto in classifica.
Arrivato lo scorso gennaio per sostituire Drogba impegnato in Coppa d'Africa, non è mai entrato nei cuori dei fans londinesi. (De)merito di un solo gol segnato in Premier e del rigore decisivo sbagliato nella finale di Mosca contro il Manchester United.
Con l'arrivo di Scolari, l'infortunio di Drogba e la partenza di Shevchenko, all'interno del clan Chelsea sono cambiate alcune gerarchie e il francese sta beneficiando dello spazio concessogli dal nuovo allenatore, e lo ha ripagato con ben 10 gol.
Su Anelka spesso si è discusso, perchè è un giocatore dalle indubbie qualità che però non sempre è riuscito a rendere quanto ci si attendeva.
E' esploso giovanissimo nel Psg, per poi passare all'Arsenal di Wenger che lo ha rivenduto a peso d'oro al Real Madrid con cui ha vinto anche una Champions League nel 2000, poi ancora Psg, Liverpool, Psg, Manchester City, Fenerbache, Bolton e ora il Chelsea.
E' sempre stato un buon giocatore ma non è mai diventano un fuoriclasse, come ci si poteva attendere in gioventù a causa di un carattere troppo debole che lo vede succube di un fratello manager che cura più i propri interessi che i suoi. Detiene il primato di giocatore più costoso della storia sommando tutti i suoi trasferimenti con l'astronomica cifra di 131.360.000 €.
Spostandoci in Francia troviamo in vetta alla classifica "des buteurs" della Ligue 1 l'attaccante del Lione Karim Benzema.
Come accade da 8 anni, in vetta al campionato c'è il Lione e come accade dallo scorso anno il capocannoniere è Benzema che anno dopo anno migliora sempre più e ormai è davvero un giocatore Top Class a tutti gli effetti.
Perso il gemello Ben Arfa, andato al Marsiglia, il giovane franco-algerino si è caricato la squadra sulle sue spalle e l'ha portata in vetta alle classifiche di Ligue 1 e Champions League.
Il suo valore di mercato è ormai fuori dalla portata dei club italiani che molto probabilmente saranno destinati a vedere l'ennesimo talento sbarcare in Premier o Liga.
In questa stagione ha segnato 8 gol in 13 partite, giocando 859 minuti con la media di un gol ogni 107 minuti. Numeri da grande giocatore per una delle colonne presenti e future della Francia che per sua fortuna ha dovuto aspettare pochissimo per trovare il sostituto di Henry.
Se i numeri di Benzema sono importanti, quelli di Vedad Ibisevic attuale capocannoniere della Bundesliga sono addirittura strabilianti. Infatti il bosniaco della rivelazione Hoffenheim ha messo a segno 13 gol in 12 partite, apportando un contributo fondamentale nell'ottimo avvio della squadra di Rangnick in campionato.
Ad inizio campionato nessuno avrebbe scommesso su di lui, che invece segna a raffica e risulta sempre fondamentale in ogni partita dei suoi che stanno facendo faville in Bundes da neopromossi.
La sconfitta di ieri in casa dell'Hertha ha fatto perdere la testa della classifica alla squadra del presidente Hopp, ma che non cancella quanto di buono fatto fin'ora. E' stato acquistato nella scorsa stagione per 1 milione e ora con il contratto in scadenza nel 2010 si preannuncia come un uomo mercato del prossimo mercato estivo e c'è da giurarci che sulla sua valutazione influiranno molto i gol messi a segno quest'anno in coppia con Obasi.
Il capocannoniere dell'Apertura è Jose Sand del Lanus con 13 gol, cosi suddivisi: 9 su azione, uno di testa e 3 su calcio di rigore.
I suoi gol uniti alle giocate fenomenali della "Joyita" Salvio stanno risultando fondamentali nell'ottimo campionato del Lanus che solo 12 mesi fa si laureava campione dell'Apertura.
Il 4° posto attuale del Granate dopo 14 giornate, infatti, è soprattutto merito suo che nei primi 12 turni di campionato viaggiava ad una media di un gol a partita.
Tutte queste ottime prestazioni gli sono valse l'interesse di numerose squadre europee tra cui anche la Juventus e la sua valutazione attuale si aggirerebbe sui 5 milioni.
Spostiamoci di pochi chilometri e concludiamo il nostro viaggio in Brasile con Kleber Pereira che è l'attuale arthileiro del Brasileirao con 21 gol.
Nonostante per il Santos questo sia stato un'anno da dimenticare, Kleber Pereira ha potuto mettersi in mostra nel migliore dei modi ed soprattutto grazie ai suoi gol che il Peixe è riuscito ad allontanarsi dai bassi fondi della classifica, evitando di ripercorrere il calvario del Timao retrocesso nella scorsa stagione.
Dopo una carriera passata a far gol in Messico per Tigrès, Veracruz, America e Necaxa ha finalmente ricevuto la chiamata giusta per far ritorno in Brasile dopo aver passato la trentina.
A 33 anni suonati è ancora in grado di fare la differenza e è il giocatore più veloce del Brasile sui 15 m ed è grazie a quest'arma, unita al suo senso del gol e alla precisione di tiro che perfora quasi tutte le difese. C'è stato un periodo del Brasileirao in cui a far gol era solo lui e le sue reti sono state molto importanti per cercare di allontanare la crisi.
In questi giorni si è anche parlato di un'offerta di circa 6 milioni pervenuta al Santos per il suo cartellino, da parte di un club europeo, ma la dirigenza ha subito smentito la voce ribadendo che resterà al suo posto.
In tutto ciò la cosa più incredibile è che Dunga, non lo ha mai preso in considerazione, nonostante la sua Selecao non riesca a far gol in casa, ed in Brasile sono in molti a rinfacciarlo al tecnico di Porto Alegre.
E giusto qualche minuto fà Vagner Love ha infilato una quadripletta ai malcapitati del Mosca.
RispondiEliminaPoker che lo porta a 17 reti nel torneo russo,il sesto per importanza in Europa.
Ciao;-)
bhe che dire,un post straordinario.dopo averlo letto tutto di un fiato non posso che torvarmi d'accordo su tutto chosen.hai fatto bene a dedicare il titolo a milito,un giocatore fantastico,nel pieno della maturità caltistica.umile e geniale,puo portare il genoa lontano.
RispondiEliminaanelka invece non mi ha mai convinto come giocatore,anche se forse come dici il fratello lo ha rovinato.troppa pressione,e nonostante abbia giocato nelle migliori squadre al mondo solo ora al chelsea sembra trovare una sua dimensione.
conoscono poco i due capocannonieri del sudamerica,kleber mi era sconosciuto,di sand già da un po se ne parla ma le mie conoscenze sono limitate.che tipo di giocatori sono piu nel dettaglio?
grazie chosen e a presto!
Eh si, Bhoys e Gers hanno vinto e non ci sono stati cambiamenti in vetta.
RispondiEliminaMa d'altronde, nonostante sia innamorato del calcio scozzese, devo ammettere che alla fine, gira che ti rigira, alla fine solo Celtic e Rangers se la giocano per il titolo.
E' così: il valore tecnico delle Regine di Scozia è irraggiungibile anche per squadre con passati in Champions come Motherwell e Hearts.
Un saluto
ciao sono Luckigno, uno dei gestori del blog di Oronzo Canà...ho visto il tuo blog e ho pensato: perchè non procediamo ad un scambio di link?? mandami un'e-mail al mio indirizzo lucaf10@hotmail.com se sei d'accordo. ciao e a presto!
RispondiElimina@ vojvoda
RispondiEliminaBeh come al solito il tuo intervento è interessante, cmq magari la prossima volta mi concentrerò più sugli altri campionati tipo quello russo, olandese, portoghese, scozzese, greco, ecc.....
Ciao
@ giovanni
Allora.... Sand è una prima punta di 28 anni che gioca nel Lanus. Non è nè molto appariscente, ne spettacolare, ma segna e anche tanto. E' più che altro un finalizzatore, bravo di testa, opportunista, freddo a tu per tu con il portiere. A 28 anni varrebbe la pena farci un pensierino.
Kleber Pereira è una prima punta al pari di Sand, ma ha un repertorio più completo: è bravo di testa, forte con entrambi i pedi sia dalla corta distanza che da fuori. Predilige però i palloni in profondità visto il suo tremendo scatto sul breve di cui dispone. Le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con Kleber e Molina e non a caso sono proprio loro 2 ad avergli fornito il maggior numero di assist. Vista l'età però non creda abbia molto mercato.
Ciao
@ andrea
Concordo in pieno, Celtic e Rangers sono di un'altra categoria rispetto al resto della Spl.
Ciao
@ Luckigno
Ok, accetto la tua proposta. Ora ti mando l'e-mail
Ciao
Ciao...ancora non ho ricevuto la tua mail...sei sempre d'accordo? fammi un cenno (tramite mail) e ti inserisco subito il link!
RispondiEliminaa presto
Luca