Questa sera i giocatori di Lippi al Levski Stadium di Sofia si troveranno di fronte una Bulgaria ostica e con giocatori di buon livello provenienti in maggior parte dalla Premier League.
Senza dubbio però la stella della squadra è quel Dimitar Berbatov che in estate ha fatto litigare United e Spurs a suon di milioni di sterline.
Alla fine è approdato alla corte di Sir Alex Ferguson per una cifra elevatissima, ma fin'ora ha segnato solo 2 gol in Champions contro l'Aalborg.
Navigando in rete ho trovato una scheda davvero molto accurata su di lui:
Dimit’r Ivanov Berbatov, meglio noto come Dimitar Berbatov è uno dei prezzi pregiati del calciomercato internazionale del 2008, che potrebbe partecipare al tanto annunciato balletto delle punte di quest'anno.Berbatov è nato a Blagoevgrad il 30 gennaio 1981, e come suo padre Ivan ha iniziato a giocare con la maglia del Cska Sofia, la squadra più importante del suo paese, con cui ha esordito a 18 anni nella stagione 1998/1999.Nel 1999 ha vinto la coppa di Bulgaria con il suo club e seguito delle ottime prestazioni in campionato, si è meritato la prima convocazione con la Nazionale maggiore nel novembre 1999 in occasione di un match contro la Grecia.Con la Bulgaria ha partecipato senza fortuna a Euro 2004 e si è aggiudicato per ben 4 volte il titolo di miglior giocatore bulgaro dell'anno nel 2002, 2004, 2005 e 2007.Resta in patria fino al 2001, quando dopo 65 presenze e 37 gol, viene acquistato dalle aspirine del Bayer Leverkusen.In quegli anni la squadra di Topmoller era tra le grandi di Germania e si posizionava stabilmente nelle prime posizioni, grazie al contributo di campioni del calibro di Ballack, Ze Roberto, Neuville, Butt, Placente,Lucio, ecc... Dopo i primi mesi di ambientamento Dimitar si prepara per la stagione 2001/02 con grandi propositi sia a livello personale, sia a livello di squadra.La stagione delle aspirine è trionfale fino a maggio, quando in un colpo solo dovettero arrendersi in campionato alla rimonta del Borussia Dortmund, in finale di coppa di Germania e soprattutto in finale di Champions League contro il Real Madrid di Zidane.Nella finale di Glasgow Berbatov gioca anche uno spezzone di partita durante l'assedio del Bayer alla porta di uno strepitoso Casillas subentrato al titolare Cesar.Alla fine la coppa va a Madrid, ma resta l'amaro in bocca per una Champions condotta a livelli altissimi con eliminazioni eccellenti come quella del Liverpool e del Manchester United.Resterà a Leverkusen per altre 4 stagioni mettendo a segno ben 61 gol, tra i quali un paio in Champions contro il Real Madrid sconfitto 3-0 e la Roma all'Olimpico con un bel pallonetto. Nel 2006 è arrivato il momento di cambiare aria per lui e trova la sua sistemazione ideale nel North London.Se lo aggiudica per 11 milioni di sterline (circa 16 milioni di €) l'ambizioso Tottenham di Martin Jol, che con lui spera di ritornare agli antichi fasti dei tempi che furono, e di limare il gap ormai importante con le rivali storiche Chelsea e soprattutto Arsenal.La prima stagione va in archivio con 33 presenze e 12 gol in Premier, ma senza sussulti particolari.La seconda inizia nel peggiore dei modi, ma poi a White Hart Lane arriva il "Re di Coppe" Juande Ramos che trasforma Berbatov, in un attaccante formidabile mettendolo in condizione di esprimere tutta la sua qualità.Negli anni si è trasformato da prima punta da area di rigore grazie al fisico imponente (188 cm x 79 kg) in un attaccante di manovra che fa del controllo palla siderale il suo punto di forza, e grazie alla visione di gioco e ad un piede destro di notevole sensibilità è in grado tanto di andare a concludere, quanto di mandare in gol i compagni con tocchi deliziosi.L'apoteosi per i fan del Tottenham si ha il 29 dicembre 2007 quando Berbatov asfalta il Reading con 4 gol nel pirotecnico 6-4 finale nella partita più bella della Premier 2007/08.A seguito di queste prestazioni meravigliose arrivano le voci insistenti di una imminente offerta del Chelsea che voleva sostituire Drogba in vista della Coppa d'Africa e del Manchester United pronto a fare follie pur di portarlo all' Old Trafford.Juande Ramos non si fa intimidire dalle offerte arrivate e toglie il suo bomber dal mercato, a meno chè non arrivi un offerta di almeno 50 milioni di €.Verso la fine di Gennaio gli Spurs ospitavano i rivali dell'Arsenal nella semifinale di ritorno della Carling Cup, e si capi che i tempi erano ormai maturi per Berbatov e i suoi.Prestazione mostruosa e sfatato il tabù Gunners con un perentorio 5-1, cosi il "Re di Coppe" porta gli Spurs in finale contro il Chelsea di Grant.A febbraio nel nuovo avveneristico Wembley un suo rigore serve a pareggiare il gol di Drogba, e poi nei supplementari Woodgate regala la vittoria ai suoi. Juande Ramos al primo colpo vince un trofeo che mancava da troppo tempo nella bacheca di White Hart Lane.Berbatov conclude la stagione alla grande con 36 presenze e 15 gol, ma a questo punto le voci di mercato si fanno troppo insistenti, anche perchè rischia l'articolo 17.Tutta l'Europa che conta ha gli occhi su di lui, dallo United, al Barcellona, passando per Milan e Chelsea, che hanno individuato in lui l'uomo che può far fare il salto di qualità viste le sue doti da campione vero.Chissà che a Dimitar dopo aver alzato al cielo la Carling Cup non sia venuta voglia di alzare anche la coppa dalle grandi orecchie.
fonte: The Special One89 - http://generazioneditalenti.forumfree.net/
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