lunedì 27 ottobre 2008

Che sia la volta buona???




Milan e Liverpool, ovvero le 2 "Regine di Coppa" negli ultimi anni, sembrano aver raggiunto una dimensione ben definita in patria, dove recentemente hanno fatto grossa fatica a mantenere il passo delle capolista. Con 23 punti punti in classifica i Reds sono davanti a tutti in Premier, mentre con 16 punti il Milan ha superato la crisi e si è portato ad un solo punto di distacco dal trio in vetta alla serie A. Sono diverse le analogie tra le 2 squadre dopo la domenica di campionato, infatti entrambe hanno vinto in trasferta per 1-0, entrambe non vincono da tempo il campionato (addirittura i Reds da quasi 20 anni), entrambe avevano avuto un difficle avvio di stagione, sia l'una che l'altra hanno già vinto il derby e finalmente dopo anni di delusioni in patria hanno riassaporato l'ebbrezza dell'alta classifica.
Liverpool: Ieri, riguardo a Chelsea-Liverpool, la Bbc titolava "Test of strenght"; ovvero prova di forza per gli uomini di Benitez, che dovevano testare le loro ambizioni in casa dei Blues di Scolari imbattuti in casa da tempo immemore. Il verdetto dopo i 90' di Stamford Bridge è unanime: il Liverpool è la favorita N°1 per la vittoria della Premier League 2008/09. A far maturare questo giudizio è stata la lezione di tattica inflitta da Benitez a Scolari, una partita quasi perfetta che ha evidenziato quanto sia forte questa squadra. Ci voleva una prestazione speciale per vincere nell'inviolabile Stamford Bridge e nonostante l'assenza di Torres, la grande prestazione è arrivata. Dopo un avvio di studio, al 10' minuto è arrivato l'episodio che ha deciso la gara: da una rimessa laterale fiondata in area dalla destra, il pallone non è stato allonatanato a dovere e Xabi Alonso con un sinistro sporcato da Bosingwa ha tratto in inganno Cech infilandolo centralmente. Da quel momento in poi la partita è cambiata ed è emersa la superiorità tattica dello spagnolo che ha bloccato tutte le fonti del gioco avversario con un 4-2-3-1 bello, largo, veloce e letale. Il gol ha dato fiducia al Liverpool che ha aumentato il suo pressing sul portatore di palla e ha mandato in bambola le 2 menti (Deco e Lampard) del centrocampo londinese, impedendo a tutta a squadra rivale di giocare. Di tanto in tanto i reds hanno punto in contropiede, ma Keane non è un contropiedista e allora nel secondo tempo Benitez ha dato ancor maggiore rapidità ai suoi inserendo il potente e rapido Babel che in velocità ha dato diversi problemi a Terry e Carvalho. Le uniche 2 occasioni degne di nota per l'ormai ex capolista, sono stati un tiro di A.Cole ciabattato sul fondo da posizione invitante e un destro di Deco, dopo un dribbling a rientrare, imbeccato da una gran palla di Belletti in orizzontale. Il giocatore che più di tutti ha cercato di dare sbocchi al gioco è stato il giovane Di Santo che dal suo ingresso in campo ha spizzato diversi palloni lunghi per i compagni e ha consentito ai suoi di avere qualche sbocco offensivo, fin li inesistente vista anche la pochezza di Anelka e Kalou. In definitiva mi ha impressionato il Liverpool sia come squadra che come singoli, a tratti ha mostrato anche momenti di bel gioco (pregevoli alcuni scambi nello stretto) e un'organizzazione difensiva invidiabile. Gli ultimi minuti sono da brividi con i tifosi ospiti ad intonare "You'll never walk alone" tra le lacrime del pubblico di casa.
Milan: Finalmente la crisi d'inizio stagione sembra superata e all'orizzonte si scorge la possibilità di fare un ottimo campionato per gli uomini di Ancelotti che dopo le prime 2 di campionato sembravano destinati ad un'altro anno a distanze siderali dall'Inter. Fondamentale in questa volta è stata la vittoria nel derby che ha dato sicurezza e fiducia alla squadra ed il recupero di alcuni giocatori chiave, il tutto sublimato da un allenatore poco appariscente, poco personaggio e poco reclamizzato, ma straordinariamente bravo e capace nel gestire il gruppo, il suo gruppo, che gli è restato sempre vicino anche nei momenti più difficili e ora può godersi meritatamente gli elogi. Il Milan non sarà la squadra più forte di questo campionato, ma qualitativamente ha pochissimi rivali in Europa e se gioca al 100% è difficilmente battibile. Resta da vedere se è in grado di mantenere un ritmo costante per 38 giornate dopo stagioni improntate alla partita secca, con l'unico, grande obiettivo della Champions. Ieri in quella che stava per diventare la "Fatal" Bergamo, ha sofferto moltissimo, avrebbe meritato la sconfitta, ma alla fine ha vinto con un guizzo del suo giocatore migliore, forse (senza forse) il migliore della Serie A. Il primo tempo è stato assolutamente incolore con l'Atalanta che ha dominato in lungo e in largo, peccando solo di freddezza davanti ad Abbiati. Nel secondo tempo con l'entrata in campo di Pato e l'uscita di scena di uno spentissimo Ronaldinho, il Milan ha trovato una migliore quadratura con un 4-4-2 più sensato e ha iniziato a rischiare meno. Per vincere questa partita sarebbe servito però un lampo di genio di un fuoriclasse, e per fortuna i rossoneri hanno in Kakà un fuoriclasse immenso che all'80' ha saputo finalizzare lo splendido lavoro di Pato e Borriello insaccando con un sinistro sporco un gol importantissimo che proietta i Campioni del Mondo ad 1 solo punto dalla vetta della classifica.
Mercoledi però ci sarà da giocare di nuovo, il Milan attende a San Siro il Siena, mentre il Liverpool ospiterà ad Anfield Road il Portsmouth; non c'è dunque il tempo di distrarsi, ma in attesa del prossimo match sia Benitez che Ancelotti potranno godersi questo momento e lecitamente chiedersi, "Che sia la volta buona???".

2 commenti:

  1. No sé cómo, pero el Milan está dando la cara cuando nadie lo esperaba.

    El liverpool este año es serio candidato a la Premier.


    Un abrazo, amigo.

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  2. El Milan sigue siendo uno de los mayores candidatos a la serie A por el momento.....

    Gracias, por tu comentario Andrès, un abrazo.

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