Un altro anno di calcio se n'è andato e come ogni anno in questo periodo è tradizione interrogarsi su chi siano stati i migliori nell'arco dei 12 mesi e dunque Sognando Futbolandia non può astenersi da tale "gioco".
L'anno che volge al termine è stato marchiato a fuoco dallo strapotere del Barcellona che ha fatto suoi 6 trofei centrando un en plein forse irripetibile, ma vale la pena menzionare anche altre squadre che si sono distinte in questi 12 mesi come lo Shakhtar Donetsk che si è aggiudicato la Coppa Uefa, il Bordeaux che ha spodestato il Lione dal trono di Francia, l'Az Alkmaar che ha vinto una Eredivisie dominata lungo e in largo o il Rubin Kazan che è riuscito nell'impresa di riconfermarsi campione di Russia.
Per cui andiamo a scoprire i miei migliori 11 del 2009 (modulo 4-3-3):
Tra i pali nessuno si è distinto in particolar modo, ma soprattutto nessuno ha avuto una costanza di rendimento omogenea nell'arco di tutta la stagione, per cui per quanto mostrato nella parte finale del 2009 il migliore è stato come al solito Gigi Buffon che con le sue parate ha mantenuto in vita la Juventus di Ciro Ferrara.
Dopo un 2008 di basso profilo, finalmente il numero uno azzurro è tornato sui suoi standard abituali con l'inizio del campionato e nonostante lo scarso contributo dei suoi difensori ha spesso tenuto in vita i suoi con parate straordinarie.
Dopo una carriera vissuta su livelli pazzeschi negli ultimi anni diversi portieri avevano messo in discussione la sua leadership nel ruolo, ma pian viano i vari contendenti sono scesi di rendimento come i vari Dida, Cech, Casillas e cosi in questo anno gli unici 2 che si sono davvero segnalati ad alti livelli sono stati Julio Cesar e Shay Given, che avrebbero entrambi meritato questo riconoscimento, che però io do a lui.
La difesa è a 4 con a destra Dani Alves che in questa stagione è stato a mio avviso superiore a Maicon. Il brasiliano ha mostrato grande costanza di rendimento e si è rivelato un'arma in più per la truppa di Guardiola regalando assist importanti e mettendo a segno anche dei gol fondamentali. Il binario di destra dei Culè con lui e Messi ha dato spettacolo e a tratti è stato irresistibile. Alle solite lacune difensive hanno fatto da contr'altare delle discese devastanti lungo la fascia che hanno spesso portato il caos nelle difese avversarie.
Il serbo è ormai uno dei migliori centrali a livello mondiale e da anni è il perno su cui si regge la difesa dei Red Devils. Sempre puntuale in chiusura e pericoloso sulle palle inattive; nella scorsa Champion's ha annullato prima Ibrahimovic e poi Adebayor salvo poi arrendersi in finale ad Eto'o.
Con la sua Serbia è riuscito a conquistare la qualificazione ai prossimi Mondiali ed è arrivato 16° nella classifica del Pallone d'Oro.
Piquè resterà forse uno dei più grandi errori di valutazione commessi da Sir Alex Ferguson in tutta la sua gloriosa carriera.
Il catalano nella scorsa estate è stato spedito troppo frettolosamente alla corte di Guardiola che ne ha fatto subito il suo prototipo del difensore perfetto.
In effetti è evidente come oggi Piquè rappresenti il Top nel suo ruolo ed è il giocatore ideale per gli schemi di Guardiola; per come sa salire palla al piede e superare la prima linea del pressing avversario creando subito la superiorità numerica.
Ora come ora è più importante di Puyol al centro della retroguardia dei "campioni di tutto" e le sue prestazioni stanno convincendo anche Del Bosque che ormai punta forte su di lui.
A sinistra nessuno si è messo particolarmente in mostra per cui il padrone della fascia resta il solito Patrice Evra che anno dopo anno conferma le sue qualità.
Il francese ormai è insostituibile per Ferguson e anche per Domenech e la sua costanza di rendimento è sempre eccezionale.
Nella scorsa stagione ha conquistato la Premier con i suoi e ha sfiorato un bis memorabile nella finale di Roma.
Il centrocampo è a 3 con un mediano davanti alla difesa e 2 centrocampisti di qualità. Per il ruolo di incontrista ci sono diversi papabili come Yaya Tourè, Essien, Cambiasso, Semak, Felipe Melo ma il giocatore che in questi 12 mesi mi ha maggiormente impressionato è stato Lassana Diarra. Il francese da quando è arrivato al Real è stato titolare inamovibile e si è rivelato fondamentale per gli equilibri delle merengues.
L'ex Arsenal sembra l'uomo ideale per far si che tutte le stelle madridiste possano esprimersi al meglio cosi come lo era Makelele al tempo dei Figo, Zidane, Ronaldo, Raul, ecc...
Le grandi prestazioni con il club gli hanno aperto anche le porte della nazionale e ormai è un punto fermo della mediana di Domenech.
Davanti a lui impossibile non schierare Xavi e Iniesta che rappresentano il meglio del meglio a livello mondiale nel ruolo.
Xavi è la mente del gioco blaugrana e della Spagna; la gran parte dei palloni giocati dalla sua squadra passano per i suoi sapienti piedi.
Viene da una serie di stagioni esaltanti ed in questo 2009 ha raggiunto la perfezione con delle prestazioni magnifiche tanto in Liga quanto in Champion's dove ha sfornato quantità industriali di assist per i suoi compagni.
Avrebbe meritato il Pallone d'Oro al pari di Messi, ma si è dovuto accontentare solo del 3° posto.
Se Xavi è la mente Iniesta è il grimaldello in grado di scardinare qualsiasi difesa per vie centrali grazie ai suoi dribbling e alla sua immensa qualità.
Il suo fisico troppo spesso gli impedisce di esprimersi al massimo livello, ma quando può scendere in campo in condizioni ottimali non tradisce mai le attese.
Grazie ad un suo meraviglioso destro all'incrocio a Stamford Bridge il Barça ha raggiunto la finale di Roma ed il suo contributo in tutte le vittorie stagionali dei Culè è stato determinante.
Il 4° posto finale nella classifica del Pallone d'Oro sugella una grandissima annata per quello che forse è il giocatore più decisivo del Barcellona.
In attacco moltissimi giocatori si sono distinti in questo 2009 come Forlan, Eto'o, Dominguez, Cristiano Ronaldo, Drogba, ma le mie 3 scelte sono Gourcuff, Messi e Dzeko.
L'ex milanista è il simbolo del Bordeaux bello e vincente che ha spodestato il Lione dal trono di Francia dopo anni di dominio incontrastato.
Nel 2009 il francese è stato fantastico trascinando i suoi ad un titolo meritatissimo a suon di gol e giocate pazzesche (chiedere al Psg per informazioni) che hanno acceso nei suoi confronti nuove sirene di mercato.
Il giocattolo messo su da Blanc dipende molto dall'estro del giovane Yoann che ha talento da vendere e nella terra dei grandi vini ha trovato la sua dimensione ideale.
Anche Domenech si è accorto di lui che ha ripagato la fiducia concessagli mettendo a segno un gol da distanza siderale contro la Romania.
Nella Ligue 1 2008/09 ha messo a segno 12 gol e fornito 11 assist in 37 presenze, risultando l'uomo più decisivo e riprendendosi con pieno merito l'appellativo di Petit Zizou.
Messi è l'uomo copertina di questo 2009: Pallone d'Oro e Fifa World Player of the year, nonchè miglior giocatore e miglior attaccante della scorsa Champion's di cui è stato anche capocannoniere.
Ha griffato la finale di Roma con un colpo di testa spettacolare e regalato il Mondiale per Club ai suoi grazie ad un gol nei supplementari contro l'Estudiantes.
Ora come ora è semplicemente il miglior giocatore del mondo con buona pace di Cristiano Ronaldo che ha dovuto cedergli la corona in questo 2009.
Ora è atteso da una conferma a livelli altissimi sia con il Barcellona che con l'Argentina di cui stenta a diventare il simbolo e il suo rendimento in nazionale rappresenta l'unico neo in una stagione praticamente perfetta.
Al centro dell'attacco il migliore di questo 2009 è stato il bosniaco Edin Dzeko che a suon di gol ha regalato il titolo al Wolfsburg ed ha sfiorato la qualificazione al Mondiale con la sua Bosnia, sconfitta ai Play-Offs dal Portogallo.
In coppia con Grafite ha devastato tutte le difese della Bundes realizzando 26 reti in 32 partite nella passata stagione e 7 in 17 presenze in quella in corso, con 4 gol realizzati in Champion's.
In estate è stato al centro di voci di mercato che lo volevano vicino al Milan e a diverse Big d'oltremanica, ma per ora finirà la stagione al Wolfsburg e poi si vedrà.
Nel 2009 è esploso definitivamente e se queste sono le premesse bisogna attendersi almeno altri 7-8 anni a grandissimi livelli per quello che è attualmente tra i migliori 5 attaccanti del mondo.
A guidare questa squadra non può che esserci Pep Guardiola che al suo primo anno su una panchina ha centratto tutti gli obiettivi.
Liga, Copa del Rey, Champion's League, Supercoppa Europea e di Spagna e Mondiale per Club a coronamento di un en plein memorabile.
Ha dato un gioco spettacolare e redditizio al suo Barcellona e la sua mano è evidente in ogni singola azione; anche per lui ora è giunto il momento di confermare quanto fatto in questo magico 2009, ma le premesse per fare bene ci sono tutte.
Per un Top 11 cosi schierato:
Buffon
Dani Alves Piquè Vidic Evra
Xavi Diarra Iniesta
Messi Dzeko Gourcuff
All. Pep Guardiola
nice post
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