mercoledì 23 dicembre 2009

Mancini???


Roberto Mancini nuovo allenatore del City

Quando lo sceicco Mansour ha preso in mano le redini del Manchester City, in tanti si aspettavano un veloce inserimento del secondo club di Manchester nella lotta al titolo il Premier League, come da proclami dirigenziali.
Tutto ciò però ancora non si è verificato e difficilmente potrebbe accadere in questa stagione.
In molti (giustamente) hanno additato le colpe dello scarso rendimento dei Citizens a Mark Hughes, nonostante la rosa di ottimo livello che avrebbe potuto competere a più alti livelli.
Sin da quando ha accettato l'incarico, lo stesso Hughes sapeva di essere inadeguato a ricoprire un ruolo cosi importante ed è strano e curioso vedere quanto tempo sia riuscito a resistere prima di essere esonerato, nonostante i risultati non fossero dalla sua parte.
Il City doveva vincere tutto e subito, un progetto ambizioso stile Nba, che avrebbe dovuto portare i più grandi campioni del calcio mondiale attuale alla corte di....Hughes (?!?).
Se Top team doveva essere, sarebbe stato giusto e logico che a guidarlo ci fosse stato un Top Manager e non il povero Mark Hughes.
Guus Hiddink o Mourinho erano solo 2 dei papabili per una panchina cosi scottante e ambiziosa, cosi tanto per gradire non sono arrivati ne i campioni ne un grande allenatore al primo anno.
Il gallese Hughes lo scorso anno si è ritrovato tra le mani una rosa di buon livello, ma non certo in grado di competere con le Big Four del calcio inglese, ma lui dal canto suo ci si è messo d'impegno per riuscire nell'impresa di centrare un anonimo 10° posto in classifica, alle spalle di squadre inferiori sulla carta come West Ham, Everton o Fulham.
Quest'anno il mercato estivo ha portato in dote grandissimi giocatori come Tevez, Adebayor, Barry e Kolo Tourè, ma Hughes ha continuato a stentare e finalmente (!!!) è stato esonerato.
Scorrendo i nomi della rosa dei Citizens ci si accorge come in questa stagione ci siano davvero dei grossi calibri su cui contare, ma anche il meno attento degli osservatori si renderà conto ben presto che l'assemblaggio non è dei migliori.
Infatti alla base del mancato decollo del progetto di Mansour c'è una radicata ed evidente incompetenza da parte dei dirigenti con Gary Cook in testa.
In estate è stato preso Santa Cruz per 18 milioni e dopo una settimana è arrivato Adebayor per 25: un colpo davvero senza senso visto l'acquisto precedente e non stiamo qui a giudicare i prezzi, sennò verrebbero i brividi ai polsi a pensare che Lescott è stato acquistato per la "modica" cifra di soli 25 milioni.
Si diceva però che in questi giorni finalmente è arrivata la notizia dell'esonero di Hughes e ci si aspettava l'annuncio di un grande nome come suo sostituto.
Lo sceicco Mansour però ha sostituito un allenatore mediocre con uno di pari livello, se non inferiore.
Roberto Mancini dopo aver rescisso il contratto che lo legava ancora all'Inter ha accettato l'incarico di guidare il City, intenzionato a raggiungere grandi traguardi nel minor tempo possibile.
Una squadra del genere però meritava di finire in mani migliori e non in quelle del Mancio che già in Italia ha dimostrato di non essere un grande allenatore.
Ha vinto 2 scudetti sul campo per manifesta inferiorità (o mancanza) delle avversarie e si è dimostrato incapace di reggere la pressione nei momenti più difficili, rischiando di compromettere addirittura una stagione, salvato poi solo da arbitraggi a favore.
La sua Inter non aveva un gioco e questa grave handicap si è manifestato in Champion's dove Mancini ha sempre raccolto magre soddisfazioni andando fuori agli ottavi contro Valencia e Liverpool e ai quarti contro Milan e Villarreal.
Mancini sicuramente non avrà problemi nel giocare col suo modulo preferito visto che con lungimiranza Cook gli ha costruito una squadra con Adebayor, Tevez, Santa Cruz, Robinho, Bellamy, Benjani: tutti utili quando si troverà in difficoltà e avrà bisogno di trovare un "nuovo Cruz".
Attualmente il City è al 6° posto e dista 6 punti dal quarto posto che è l'obiettivo minimo stagionale che Mancini dovrà raggiungere; e per farlo sono stati già messi a disposizione 50-60 milioni di euro da investire a gennaio per rinforzare la rosa.
I nomi già si sprecano: Balotelli, Cassano, Cordoba, Maicon, ma come al solito Mansour si dimentica che per costruire una grande squadra c'è bisogno prima di tutto di un grande allenatore, quindi non di Roberto Mancini e poi dei campioni!!!

1 commento: