L'arrivo di Beckham nella MLS ha fatto si che aumentasse l'appeal del calcio a stelle e strisce in Europa, suscitando in molti calciatori sul viale del tramonto l'idea di andare a chiudere la carriera negli States.
Il livello del calcio statunitense è salito di molto rispetto agli albori ed oggi la MLS non è più un campionato qualitativamente povero come lo era un tempo, ma è una lega dove è possibile pescare degli interessanti prospetti anche in chiave europea e dove non di rado si incontrano vecchie conoscenze del grande calcio che sono andate a godersi gli ultimi anni di professionismo.
David Beckham è stato sicuramente il nome più eclatante a calcare i campi della MLS, ma non bisogna dimenticare ex campioni come Ljungberg, Juan Pablo Angel, Schelotto, Blanco, Lopez, ecc...
Inutile negare che operazioni del genere hanno prima di tutto un risvolto economico notevole che induce i calciatori ad intraprendere una tale avventura, ma una volta calatisi nella nuova dimensione ci si accorge che non è poi cosi facile riuscire a fare la differenza in un tipo di calcio cosi differente a dimostrazione che oggi il livello è salito di molto cosi come è aumentata la competitività della nazionale, che non sfigura più nelle grandi rassegne a cui partecipa.
Gli ultimi 3 grandi nomi che sognano un approdo oltreoceano sono Henry, Trezeguet e Raul. Il blaugrana ormai ha da tempo perso il posto nel tridente schierato da Guardiola, a favore del canterano Pedro e ha iniziato a vagliare tutte le proposte per il prossimo anno.
In Europa, il City si è dimostrato interessato al suo cartellino, ma in pole sembrerebbero esserci i New York Red Bulls che gli hanno offerto un contratto faraonico e già da tempo stanno trattando il suo acquisto.
A seguire Henry nell'avventura americana potrebbe esserci anche il suo ex compagno di nazionale David Trezeguet che a giugno lascerà la Juventus ed ha diversi estimatori nella MLS. Su tutti ci sono i Los Angeles Galaxy di Beckham che però devono vincere la concorrenza di alcuni club d'oltralpe intenzionati a riportare il francese in patria.
Anche in questo caso però la differenza potrebbero farla le cifre in ballo, oltre alla curiosità di confrontarsi con una nuova realtà, molto diversa da quella Europea.
Colui che quasi certamente varcherà l'Oceano è Raul che ormai da tempo ha deciso di chiudere la sua gloriosa carriera negli States e visto che ora al Real è relegato in panchina, questa sarà la sua ultima stagione al Bernabeu.
Anche sul capitano e bandiera merengue ci sono da mesi gli occhi dei New York Red Bulls che hanno l'intenzione di mettere su una squadra altamente competitiva per la prossima stagione.
Cosi un altro simbolo della prima decade del nuovo millenio lascerà l'Europa per trovare nuovi stimoli in uno dei più floridi mercati alternativi che ormai in quanto ad appeal ha superato il Medio Oriente e il Giappone.
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RispondiEliminaanjrot